Milan-Torino, Ventura: “Nel primo tempo dovevamo chiudere la gara”

Anche per Giampiero Ventura la trasferta di Milano contro il Milan è di quelle da ricordare. Perchè il Torino ha giocato bene, si è portato in vantaggio per primo, ha sfiorato il raddoppio, ha sofferto, ha subito il pareggio ma ha anche saputo reagire nel finale di partita. Ne è scaturito un 1-1 contro i rossoneri che ha confermato le ottime qualità della formazione granata in cui il tecnico ha fatto giocare anche i nuovi innesti per dare una senso immediato alle scelte di mercato. Come nel caso di Kurtic, arrivato dal Sassuolo e subito buttato nella mischia nel secondo tempo. Per Ventura è stato un pareggio giusto, ma il Torino ha forse un piccolo rammarico: se fosse arrivato il 2-0 per il Milan sarebbe stato maledettamente più complicato cercare di rimettere in sesto la sfida.
Verso l'Eruopa – All'andata finì 2-2 al Comunale e a San Siro ci si è ripetuti 1-1. Con la conferma che questo Torino può ambire decisamente alla Zona Coppe in classifica pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso di chi sta davanti, come l'Inter, il Verona e la Fiorentina che nel pomeriggio aveva perso contro il Cagliari. L'unico rimpianto è non aver trovato il raddoppio che avrebbe complicato i piani di Seedorf: "Andare sul due a zero sarebbe stato importante e poi sarebbe stato difficile per il Milan provare a recuperare senza esporsi ancora. Il nostro obiettivo era provare a capire quanto lavoro dobbiamo ancora fare per ritagliarci uno spazio importante. Sono soddisfatto per il primo tempo, decisamente buono. Nel secondo abbiamo un po' mollato sul piano della personalità, abbiamo avuto un po' paura e loro sono cresciuti. Mi sembra un punto assolutamente meritato e possiamo ancora crescere. Salvezza o Europa? Non lo so: abbiamo un gruppo di giocatori che lavora molto"
Il mercato del presidente – Anche il patron granata Urbano Cairo a fine gara ha rilasciato una riflessione su una buona prestazione del gruppo rinforzato dall'ultima campagna acquisti: "Il mercato? Abbiamo fatto un mercato in cui abbiamo preso alternative per i giocatori che avevamo. Avendo una squadra che sta facendo bene, dovevamo fare cose prospettiche. L'importante è continuare a giocare con questo tipo di compattezza e voglia di far bene, credo possa fare ancora passi avanti con innesti nuovi. C'è la voglia di aiutarsi, è importante il percorso non l'obiettivo. Oggi l'obiettivo è di continuare a giocare in questo modo e migliorarsi"