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Milan, Taarabt: “Zidane il mio idolo, sono il Balotelli marocchino” (video)

Il neo acquisto dei rossoneri si presenta così: “Sono un trequartista, amo giocare in avanti e mi piace agire da centrale”.
A cura di Maurizio De Santis
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Adriano Galliani lo ha definito "calciatore di grande talento che salta sempre l'avversario". Adel Taarabt gli dà ragione e, nel giorno della sua presentazione ufficiale al Milan, conferma d'ispirarsi a un campione in particolare: "Il mio idolo è Zidane, perché sono cresciuto a Marsiglia". Maglia rossonera e cuore che batte per l'ex juventino: Zizou, l'algerino cresciuto nel quartiere dormitorio di Place Tartane, tra etnie diverse, e simbolo di un'integrazione difficile. In patria, invece, lo ha ribattezzato il ‘Cristiano Ronaldo del Marocco' per quanto è forte e capace di numeri incredibili. Anche fuori dal campo, sussurrano i detrattori che parlano di lui come ‘bad boy'. Proprio come accaduto per Balotelli. Questione di feeling (da costruire) e di affinità (elettive) tattiche: "Quando il Milan mi ha dimostrato interesse, ho pensato ‘hanno il Balotelli italiano ed ora con me avranno il Balotelli marocchino'. Non vedo l'ora di conoscerlo meglio e di farci amicizia".

Ruolo. "Sono un trequartista, amo giocare in avanti – ha aggiunto Taarabt -. Mi piace agire da centrale anche se non ho problemi a giocare a destra o a sinistra, dipenderà dall'allenatore… Non vedo l'ora di poter dimostrare le mie qualità".

Attesa. "Ho grandi speranze che con questa maglia possa diventare quel giocatore che ha le possibilità di essere – ha aggiunto Galliani -. El Shaarawy? Credo che tra 6 settimane tornerà, avremo Stephen con noi a metà del prossimo mese".

Riflettori sulla Champions. Ad attendere i rossoneri al varco c'è l'Atletico Madrid, capolista nella Liga. "L'Atletico Madrid sta facendo un grandissimo lavoro – ha concluso l'ad rossonero -. Cerchiamo di sfruttare queste due settimane piene per mettere benzina nelle gambe. Il mese di gennaio è stato per noi il migliore con 10 punti che non sono malissimo. Spero che il Milan continui a crescere, a febbraio è fondamentale per il nostro campionato e importantissimo per la Champions".

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