Milan, svelata la terza maglia per la stagione 20/21: sarà blu con disegno ‘pied de poule’
Il campionato è appena iniziato, ma c'è chi sta già lavorando per il prossimo. Sono i responsabili delle aziende che forniscono l'abbigliamento tecnico ai vari club italiani e non. La ricerca di nuovi design, materiali e colori per il prossimo anno sarebbe infatti cominciata e alcune indiscrezioni già cominciate a circolare. Il sito footyheadlines, famoso per rivelare in anteprima le nuove maglie delle squadre di calcio, ha così rilanciato una notizia relativa alla terza maglia che il Milan probabilmente utilizzerà nella stagione 2020/2021.
Dopo aver ‘spoilerato' la terza divisa del Chelsea (che per la prossima stagione avrebbe scelto il colore rosso), il sito ha parlato anche della scelta del club milanese che avrebbe optato per una maglia dal look stravagante: un completo che non mancherà di spiazzare la critica e la tifoseria. Secondo footyheadlines, la base per la terza divisa 2020/2021 del Milan sarebbe infatti composta da due tonalità di blu, molto simili a quelle già utilizzate anche dall'Inter.
La scelta del ‘pied de poule' e il precedente del 1995/1996
Sulla parte più scura della terza maglia verrebbero posizionati i loghi, con numeri e nomi dei giocatori che saranno probabilmente bianchi al fine di garantire una migliore leggibilità. I colori usati dalla Puma per la nuova terza maglia sarebbero il ‘deep lagoon' e il ‘gibraltar sea': già utilizzati per alcune maglie da running e da fitness. La maglia, che verrà messa in vendita nell'estate del 2020, avrà come motivo grafico il classico e famoso ‘pied de poule': disegno spesso utilizzato da stilisti e produttori di abbigliamento per pantaloni, abiti, gonne e giacche.
Qualora venisse confermata l'anticipazione del noto sito britannico, il Milan tornerebbe così ad avere una maglia blu dopo quella utilizzata nella stagione 1995/1996: annata che i rossoneri, allora allenati da Fabio Capello, chiusero con la vittoria del campionato davanti alla Juventus di Marcello Lippi e con l'eliminazione dalla Coppa Uefa ai quarti di finale, per mano del Bordeaux di Zinedine Zidane e Christophe Dugarry.
