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Milan, si volta pagina: ecco lo staff del “sergente” Sinisa Mihajlovic

Il nuovo allenatore rossonero si è messo subito al lavoro con i suoi uomini, per pianificare la programmazione della squadra. Nello staff del tecnico serbo, quasi tutto nuovo per Milanello, non ci sarà Rino Gattuso e mancherà lo “storico” Mauro Tassotti.
A cura di Alberto Pucci
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Adesso si fa sul serio e si comincia a lavorare. Sinisa Mihajlovic, tenuto in stand by per qualche giorno in attesa della risoluzione contrattuale (che non c'è stata) con Inzaghi, può ora prendere possesso del suo ufficio a Milanello e cominciare a prepararsi per l'esordio sui terreni del centro sportivo rossonero e, successivamente, a San Siro per la prima in casa del suo Milan. C'è molta curiosità tra i tifosi, nel vedere all'opera il tecnico serbo. Dopo un'ottima stagione in blucerchiato, il "sergente" Mihajlovic è chiamato a risvegliare il Diavolo da un letargo che dura da almeno un paio di stagioni. Per farlo, oltre all'arrivo di giocatori di qualità, l'allenatore ex Samp avrà bisogno dell'aiuto del suo staff: arrivato a Milanello al gran completo, per dare il via a questa nuova e affascinante esperienza. Il primo giorno a Carnago (località che ospita il centro sportivo rossonero), è stato utile per prendere conoscenza e confidenza della splendida struttura milanista. Insieme a lui, nel tour guidato, c'erano ovviamente anche tutti i suoi collaboratori che dai primi di luglio avranno il compito di preparare la squadra al prossimo campionato.

In attesa di conoscere i nuovi arrivi e di definire la rosa di calciatori, Sinisa Mihajlovic può vantare uno staff di lavoro già confermato. Escludendo il preparatore dei portieri, Alfredo Magni, già a Milanello con Filippo Inzaghi, il tecnico avrà con sé un gruppo di collaboratori completamente nuovo per chi "bazzica" dalle parti del centro sportivo rossonero. Come nell'esperienza a Genova, il suo vice sarà ancora Nenad Sakic: figura importante per il "sergente" serbo. Insieme a lui, lavoreranno il nuovo preparatore atletico Vincenzo Manzi, lo stratega Emilio De Leo che, insieme a Miha, condividerà il posto sulla panchina rossonera, e Renato Baldi che avrà il compito di studiare dalla tribuna ogni movimento tattico per Montolivo e compagni. Un gruppo di lavoro collaudato che non comprenderà Rino Gattuso e il "fido" Mauro Tassotti: figura importante di tutti i precedenti allenatori che hanno occupato, negli ultimi anni, la panchina del Milan. Dopo un esperienza ventennale, il "Tasso" ha infatti definitivamente salutato il mondo Milan.

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