Milan, Seedorf: “Obiettivo? Riaprire un ciclo vincente. Subito” (foto/video)

La firma in calce al contratto era l'ultimo atto formale: nero su bianco per dare il via libera ufficiale alla sua avventura sulla panchina del Milan. Seedorf ha siglato in mattinata l'accordo che lo lega ai rossoneri fino al 2016, contratto di 2 anni e mezzo e un orizzonte spianato davanti. Toccherà a lui avviare la rifondazione e ricostruire una squadra caduta troppo in basso (e il tonfo ha fatto davvero rumore) a fronte della grandeur che fa parte della sua storia. Burocrazia e poi la discesa in campo, quando nel pomeriggio a Milanello dirigerà il suo primo allenamento. Viaggio in aereo, arrivo a Linate, ressa di foto e telecamere, San Siro: l'universo Milan lo aspetta. Clarence è arrivato ieri come previsto alle 18.40 all'aeroporto di Milano-Linate e si è fiondato a San Siro per non perdersi l'ultima parte della sua prima gara da neo allenatore del Milan, l'ottavo di finale contro lo Spezia vinto 3-1 grazie alle reti di Robinho, Pazzini e Honda. Non è riuscito a vedere nessun gol dei suoi nuovi giocatori ma poco importa: la sua presenza in tribuna ha scatenato comunque la gioia dei tifosi sugli spalti e ne ha approfittato per chiacchierare a lungo con l'amministratore delegato che conosce da tantissimo tempo, Adriano Galliani. Argomento? Non è dato saperlo ma nelle prossime ore sicuramente si capirà quali siano le vere idee tecniche e tattiche dell'olandese per il suo nuovo Milan. Una cosa però è chiara: "Sono andato via chiudendo un ciclo vincente" ha detto Seedorf arrivando al Meazza "sono qui per riaprirne un altro. Subito".
L'arrivo a Milano – Al suo arrivo a Milano-Linate Clarence Seedorf si è ritrovato letterlamente sommerso dai fotografi, da microfoni e telecamere che l'hanno ‘costretto' a rilasciare immediate dichiarazioni da neo tecnico rossonero: "Non si può dire che io sia veramente tornato in rossonero perchè in realtà non sono mai andato via da qui. Una cosa è certa vorrei riportare in alto il Milan da subito. C'è molto da fare, lavoreremo immediatamente. Il presidente Berlusconi e la previsione di due anni fa? Aveva già previsto tutto. Claudio Lippi (giornalista storico di Milan Channel, scomparso qualche mese fa in un incidente stradale)? E' sempre nel nostro cuore, speriamo di fargli presto una dedica. Adesso vado a San Siro per vedere il secondo tempo. Sono molto emozionato, ma sono anche molto molto felice: la squadra e i tifosi hanno bisogno di questo entusiasmo"
Tour de force infinito – Già a Amsterdam, l'olandese aveva rilasciato altre dichiarazioni importanti in mattinata quando era giunto in Europa dopo un volo di quasi 11 ore dal Brasile. Un tour de force che era iniziato iericon una lunghissima conferenza stampa dove aveva annunciato l'addio al calcio giocato e in contemporanea il suo ruolo da neo allenatore del Milan. Arrivato in Olanda, Seedorf aveva detto di essere entusiasta della sua nuova avventura ai microfoni di Sport Mediaset: "Adesso vado a riposare un po’ e poi vado a Milano, nei prossimi giorni parleremo meglio. Sensazioni? Sono felicissimo. Io il terzo allenatore rossonero nato il 1° aprile dopo Sacchi e Zaccheroni? Speriamo porti bene…".
Obiettivo vincere – Adesso, dopo i voli intercontinentali e le corse dagli aeroporti a San Siro, per Seedorf si attendono nuovi giorni vissuti a cento allora. Già questa sera nel dopo gara ha salutato e incontrato i giocatori, mentre da domani si partirà con le sedute di allenamento e nuove conferenze in cui proverà a spiegare come giocherà il suo nuovo Milan, chi farà parte del suo staff tecnico e quali saranno gli obiettivi minimi da raggiungere. Lui si è già sbilanciato parlando di Champions League e Mondiale per Club. Un po' troppo vedendo il Milan di oggi, ma con il ‘Professore' non si può mai sapere…