Milan-Sampdoria 3-0: Cassano non fa rimpiangere Pato
Ibrahimovic è squalificato? C'è Robinho. Pato si infortuna? Entra Cassano. In fondo il vero "segreto" di Massimo Allegri è proprio questo: la quantità e soprattutto la qualità dei giocatori a disposizione.
Tra squalifiche e infortuni non si può dire certo che la buona sorte stia dalla parte del Milan. Il tecnico rossonero ha sempre dovuto fare a meno di almeno 5 giocatori a partita. In alcune occasioni gli assenti sono stati addirittura più di 10. Una squadra qualunque sarebbe entrata in crisi. Ma il Milan non è una squadra qualunque. Perché è fatto di grandi campioni, ma anche di tanti ottimi giocatori che, se chiamati in causa, possono dare un importante contributo.
Anche ieri Yepes ha disputato un incontro senza sbavature. Negli anni passate, le tante volte in cui mancava Nesta, il Milan andava in grossa difficoltà, ma grazie al colombiano il problema è risolto. Lo stesso vale con Van Bommel: Pirlo, che ha recuperato, è stato ottimamente sostituto. Ora il bresciano sembra destinato a fare la riserva in questo scorcio di stagione, ma si tratta di una riserva di lusso.
Ieri decisivo è stato ancora una volta Clarence Seedorf (vedi pagelle Milan-Sampdoria). L'ex Ajax (con un trascorso anche tra i liguri) ha realizzato un gol al 20′ che ha cambiato il match. Non subito, perché la Samp è rimasta chiusa, ma nella ripresa, quando il Milan ha potuto beneficiare di maggiori spazi. A 35 anni Seedorf corre quanto e più di un ragazzino. Corre molto più e molto meglio di quanto non facesse lui stesso a inizio stagione. I suoi dribbling, i suoi assist deliziano il pubblico di San Siro, ma di certo li avrà notati anche Adriano Galliani. A quando il rinnovo del contratto?
Ma ieri è stata anche la serata di Robinho (nuovamente a segno dopo due mesi) e soprattutto di Antonio Cassano. Il grande ex, entrato al 41′ al posto dell'infortunato Pato, ci ha messo pochi minuti a entrare veramente in partita. Al 53′ ha siglato con freddezza il rigore del 2-0. Poi ha regalato a Robinho l'assist del 3-0 definitivo (video Milan-Sampdoria). Infine ha sbagliato un paio di ghiotte occasioni: ma in fondo è meglio così, ha evitato una umiliazione troppo severa agli ex compagni.
Lui stesso, a fine partita, ha detto che se fosse entrato sullo 0-0 avrebbe "fatto due gol". Cassano il sentimentalista: "La Sampdoria rimarrà sempre nel mio cuore, se sono qui è anche grazie alla Samp ma ormai è un capitolo chiuso. Ringrazierò sempre la Samp, ormai devo pensare al presente: il passato è il passato. Non c'è stato nessun gusto particolare nel fare gol alla mia ex squadra. Eravamo un po’ preoccupati per gli infortuni, perché eravamo già senza Ibra e poi abbiamo perso Pato, che stava facendo benissimo. Siamo rimasti solo io e Robinho. Ci mancano due grandi giocatori ma adesso non possiamo pensare agli infortuni, dobbiamo pensare tutti a un unico obiettivo. Dobbiamo vincere lo scudetto in tutte le maniere, non dobbiamo pensare a nessun altro. Dedico questa partita a mio figlio e a mia moglie, non so come esprimere questa gioia – ha aggiunto Cassano – sono davvero felice".