Milan-Roma 2-1, Ibrahimovic ribalta il vantaggio di Osvaldo
Tante emozioni nell’anticipo delle ore 18 a San Siro, dove il Milan ha battuto la Roma per 2-1 regalando a Max Allegri un successo importantissimo per classifica e morale. I rossoneri ringraziano Ibrahimovic per la doppietta che ha ribaltato il vantaggio giallorosso di Osvaldo, mentre adesso la testa della truppa di Allegri va all’impegno di Champions League contro il Barcellona.
Scelte tattiche – Allegri rispetta le indicazioni pre-partita, con Emanuelson alle spalle di Ibrahimovic e di El Shaarawy. In difesa Bonera e Mesbah sugli esterni, con Mexes e Thiaogo Motta al centro. Sorprende invece Luis Enrique, che preferisce Marquinho al bosniaco Pjanic.
El Shaarawy colpisce il palo, Osvaldo batte Abbiati – Gara in sostanziale equilibrio in avvio. Il Milan prova ad imporre il proprio gioco ma, complice la stanchezza fisica e mentale dell’impegno infrasettimanale in Coppa Italia, la manovra rossonera è lenta e prevedibile. La Roma, ben schierata da Luis Enrique, tiene il campo provando a sorprendere la formazione di Max Allegri senza però riuscire ad affondare il colpo. Dopo dieci minuti Thiago Silva è costretto a chiedere il cambio per il riacutizzarsi di un problema muscolare, al posto del brasiliano entra l’ex campione del mondo Zambrotta. Da valutare l’infortunio del difensore rossonero, Allegri trema in vista della gara di Champions col Barcellona. Passano i minuti e il Milan prova ad alzare il ritmo della gara, Muntari e Ibrahimovic ci provano dalla distanza ma i due rossoneri non centrano lo specchio della porta difesa da Stekelenburg. Proprio lo svedese sfiora la rete più tardi dopo il palo colpito dalla distanza di El Shaarawy, ma è bravo l’estremo difensore giallorosso a farsi trovare pronto alla ribattuta. Sul finale di frazione si fa vedere la Roma con Borini, ma la conclusione dell’attaccante termina oltre la traversa. Tuttavia il tentativo dell’ex Parma e Chelsea è solo il preludio al gol di Osvaldo: Ambrosini regala palla a De Rossi, tiro del mediano giallorosso che viene corretto sotto misura dal centravanti italo-argentino.
Ibrahimovic capovolge la gara – Milan che torna più determinato in campo dopo l’intervallo ma, nonostante la strigliata di Allegri negli spogliatoi, è la Roma a rendersi pericolosa con il pallonetto di Totti su rinvio errato di Abbiati. Il pressing dei rossoneri porta però al rigore trasformato freddamente da Ibrahimovic, assegnato per un fallo di mani di De Rossi in area giallorossa. Dopo il pareggio del Milan, Allegri decide di richiamare in panchina Emanuelson per regalare a Boateng il ritorno in campo dopo l’infortunio, mentre Luis Enrique risponde con un doppio cambio: dentro Pjanic e Bojan, fuori Totti e Borini. Il Milan gioca però sulle ali dell’entusiasmo, Mesbah chiama in causa Stekelenburg dalla distanza mentre la Roma fatica a farsi vedere nella metà campo rossonera. Dall’altra parte continua invece l’assalto milanista verso la porta di Stekelenburg, assoluto protagonista verso la mezz’ora della ripresa con la parata su Ibrahimovic e con la deviazione sulla traversa in occasione della potente conclusione da posizione ravvicinata di Muntari. Tuttavia l’ex portiere dell’Ajax non può nulla poco più tardi, quando Ibra lo supera con un pallonetto prima di infilare la palla in rete di testa. La rete del vantaggio rossonero mette alle corde la Roma, incapace di rialzarsi nel finale di gara. Al 90’ Allegri può esultare per i tre punti pesantissimi in chiave scudetto, adesso i rossoneri possono concentrarsi sul Barcellona attendendo il risultato della Juventus, impegnata domani sera contro l’Inter nel primo derby d’Italia nel nuovo stadio della Vecchia Signora.