Milan rivoluzionato, tutte le ultime notizie: cosa c’è da sapere
E' stata una lunghissima giornata in casa Milan, con un summit iniziato all'alba e proseguito per tutta la giornata. Incontri dirigenziali nel quartier generale rossonero, senza occhi ed orecchie indiscrete. Sul tavolo, le dimissioni di Gennaro Gattuso (che ha rinunciato allo stipendio per pagare lo staff) e l'addio a Leonardo. Ma anche sviluppi fino a qualche ora fa, con un ripensamento al ruolo di Paolo Maldini, invitato a restare all'interno del club e un allontanamento dell'ipotesi Luis Campos. Infine, qualche indiscrezione su chi potrebbe guidare il Milan in futuro con un identikit preciso da parte del Gruppo Elliott.
Terza rivoluzione in 3 anni
Il Milan, dunque, si conferma società senza pace, pronta alla terza rivoluzione in tre anni. Da Berlusconi-Galliani al trio Li Yonghong-Fassone-Mirabelli, fino all’arrivo del fondo Elliott e all’insediamento di Leonardo e Maldini. Adesso, dopo appena una stagione, il brasiliano è vicino all’addio e anche l’ex Capitano rossonero potrebbe seguirlo, con Gazidis che ha preso oramai in mano le redini del comando dirigenziale.
Leonardo si dimette, ufficiale, l'annuncio del Milan
Con un comunicato sul proprio sito ufficiale e sui propri profili social il Milan annuncia le dimissioni del brasiliano: "Leonardo Nascimento de Araujo (Leonardo) ha informato AC Milan della decisione di lasciare il Club al termine della stagione con effetto immediato. AC Milan ha accettato le sue dimissioni". Il club rossonero che si avvia verso l'ennesima rivoluzione ha voluto ringraziare Leonardo:
Lui è stato fondamentale, per il suo importante contributo al progetto di crescita e gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera. Il manager brasiliano era stato incaricato della gestione dell'Area Sportiva lo scorso luglio 2018, occupandosi da subito delle attività legate alla campagna acquisti. L'annuncio relativo a un nuovo Direttore Sportivo verrà formulato nei prossimi giorni.
Gattuso, addio con stile
Per ciò che riguarda la panchina già si sa tutto: Gattuso ha preferito dimettersi e lasciare il Milan perché i programmi societari, che vorrebbero puntare su rinforzi Under 23 e non su profili anche d'esperienza e profilo internazionale, non coincidono con le sue idee. Quello che non tutti sapevano è che Gennaro Gattuso ha rinunciato a percepire quasi 11 milioni di euro lordi per i prossimi due anni pur di far avere al proprio staff l'intero stipendio che spetta loro fino al 2021.
Quale futuro per Ringhio
C'è ancora nessuna certezza sul futuro dell'allenatore rossonero: potrebbe ripartire dall’estero dove ci sarebbe l'interesse del Newcastle qualora Benítez non rinnovasse ma attenzione anche alle piste italiane con all’ipotesi Sampdoria che in queste ore sta parlando con Giampaolo. Il presidente Ferrero ci pensa, come alternativa concreta in caso di addio con l'attuale tecnico.
Il Milan chiede a Maldini di restare
Dopo gli addii di Leonardo e Gattuso, ora resta da capire quale sarà il futuro di Paolo Maldini. In un primo momento si pensava che anche per l'ex Capitano ci fosse solo una stretta di mano e un commiato invece sembra che Elliott non vorrebbe rinunciare al Direttore Sviluppo Strategico Area Sport del Milan. Il club gli avrebbe fatto una proposta nel tentativo di farlo rimanere: è un momento di riflessione per Maldini che ha avuto anche un lungo colloquio con Ivan Gazidis.
Sfuma la candidatura di Campos
Intanto si sta raffreddando sempre di più l'ipotesi Luis Campos al Milan, anche come eventuale collaboratore esterno. In un primo momento si pensava che Gazidis spingesse per l'attuale dirigente del Lille, altro club controllato dal Fondo americano. Elliott, però, ha capito la necessità di avere un uomo del club operativo a Milano e, perciò, valuterà altri profili interni p comunque più radicati sulla realtà italiana.
Il nuovo allenatore del Milan
Sul nuovo allenatore, invece, non sono filtrate nuove indiscrezioni., Si sa che Gazidis vuole un nome ‘forte' (il desiderio proibito sarebbe il ritorno di Allegri). L'identikit del nuovo allenatore del Milan deve comunque rispecchiare due parametri per essere scelto da Elliott: il fondo americano è alla ricerca di un tecnico che sappia valorizzare i giovani e sposi in toto la linea societaria senza richieste particolari ed eccessive.