Milan, ‘regalo’ di 15 milioni. Berlusconi sblocca il mercato

Quindici milioni di euro perché la condizione di mercato esca dalla posizione di stallo. Quindici milioni di euro che il presidente Berlusconi, ormai giunto alle battute conclusive della sua esperienza trentennale alla guida del Milan, ha voluto concedere all'ad Galliani per muoversi con un po' di agio nelle trattative e consegnare a Montella quel centrocampista che ancora manca, che sia in grado di assicurare qualità, far girare palla, si sposi con le idee tattiche del tecnico.
Quindici milioni, una boccata d'ossigeno in questa campagna trasferimenti finora asfittica e inevitabilmente scandita dai tempi e dalle necessità di bilancio da preservare per la transazione al nuovo gruppo che avrà il compito di reggere le sorti del Milan dopo il Cavaliere. Quindici milioni di euro, nulla rispetto alle esigenze reali e a una capacità di spesa che – in altri tempi – avrebbe permesso al dirigente rossonero di puntare a ben altro ‘materiale umano', affrontare le operazioni con spirito diverso, quello dei ‘giorni del condor' che arriva e chiude la trattativa in un blitz, e soprattutto senza essere costretto a scremare svincolati e parametri zero.
Da qui al 31 agosto, senza attendere l'eventuale cessione di Carlos Bacca (il West Ham è tornato alla carica, sperando che il colombiano si convinca), Galliani potrà mettere a segno il colpo di mercato. Quale? Il nome accostato al Milan con insistenza in questi giorni è quello del Principito Sosa, attualmente in forza al Besiktas. L'argentino, ex Napoli, è la pedina individuata sempre che l'ad milanista non estragga dal cilindro la classica sorpresa che non t'aspetti. Ha l'esperienza per farlo, disponesse anche dei soldi si fionderebbe sulla ‘preda' come un rapace. E allora i nomi che circolano conducono a Firenze dove c'è Badelj oppure a Cuadrado del Chelsea. Si vedrà, quindici milioni sono pochi ma nelle mani di Galliani possono valere un tesoro.