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Milan, Pippo Inzaghi premiato con il “Maestrelli” (video)

Riconoscimento importante per l’allenatore della Primavera rossonera, premiato come miglior allenatore italiano del settore giovanile. “Chi allenerò il prossimo anno? Sono legato al Milan, conta solo questo!”
A cura di Alberto Pucci
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Serata di gala per Pippo Inzaghi che, in attesa di conoscere il suo futuro, verrà premiato a Montecatini durante l'edizione 2014 del prestigioso premio, intitolato al tecnico della Lazio campione d'Italia nel 73/74. Giunto alla sua 32esima edizione, il "Trofeo Maestrelli" premia ogni anno i tecnici che si sono contraddistinti nel corso della stagione. A raccogliere il testimone da Walter Mazzarri (il vincitore dello scorso anno) sarà Vincenzo Montella che, ironia della sorte, incrocerà il suo principale concorrente sulla panchina del Milan. Come miglior allenatore del settore giovanile verrà premiato proprio Inzaghi che, con i suoi ragazzi, si è tolto parecchie soddisfazioni nel corso dell'anno. Per "Super Pippo" un riconoscimento festeggiato con l'immancabile "post": "Questa sera a Montecatini ritirerò il prestigioso premio Maestrelli, come miglior Allenatore delle squadre giovanili – ha scritto su Facebook – Un premio che mi riempe di orgoglio e che voglio dividere simbolicamente con il Milan, tutto il mio staff e i miei ragazzi…ringrazio e abbraccio tutti". Insieme a Montella e Inzaghi, premiati anche Pierluigi Collina, Ariedo Braida, Bruno Conti, Fabio Caressa e Bruno Pizzul.

Salvagente all'amico Clarence – A margine dell'evento di Montecatini, "Super Pippo" si è fermato a parlare con i giornalisti presenti. Tra i temi toccati dall'indimenticato attaccante rossonero, anche quello del suo futuro: "Chi allenerò la prossima stagione? Il Milan Primavera – ha dichiarato Pippo – A fine anno parlerò con Galliani, il presidente, Barbara Berlusconi e decideremo insieme. Sono legato al Milan, conta solo questo. Mi cerca il Sassuolo? In questo momento non mi pongo il problema". Inevitabili le domande su ciò che sta accadendo a Clarence Seedorf, sempre più nell'occhio del ciclone: "Clarence è un mio grande amico, non dovete chiedere a me – glissa il tecnico – Sono felice della scelta che ha fatto. Se Galliani dicesse che sono matto? Non me la prenderei, so come è il Milan e come ragiona Galliani. Anche io in panchina ne dico di tutti i colori. Chi avrei fatto giocare tra Honda e Taarabt? Non decido io".

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