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Milan, Pioli e il bicchiere mezzo pieno: “Troppi errori ma siamo in netto miglioramento”

Il tecnico milanista prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta interna contro la Lazio: “Dobbiamo migliorare nell’interpretazione delle gare, commettere meno distrazioni ed essere più veloci. Non colpevolizzo nessuno, ma se tutti facciamo le cose con entusiasmo possiamo migliorare ancora”
A cura di Alessio Pediglieri
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La Lazio ha sbancato San Siro, in un nuovo tonfo rossonero in campionato. Il Milan è fermo a 13 punti, i capitolini saltano al quarto posto a quota 21 e festeggiano un successo in trasferta pesantissimo. Per il Diavolo ennesima doccia fredda malgrado una partita giocata a tratti anche meglio degli avversari ma con i soliti errori difensivi che si sono dimostrati determinanti per il risultato finale. Per Pioli, il momento difficile non si placa così come le contestazioni.

Un Milan da lotta, fatali gli errori

La mentalità è stata anche giusta così come l'approccio alla partita. Ma alla fine il calo e le distrazioni sono pesate più delle giocate dei singoli in campo. La differenza l'hanno fatta gli errori davanti a Donnarumma che in occasione di entrambi i gol della Lazio sono stati pagati a carissimo prezzo.

La strada è quella giusta anche se abbiamo perso ancora. Dobbiamo pensare ad alzare il livello delle nostre prestazioni. Oggi ho visto una squadra che ha lottato per 95 minuti. Poi, dobbiamo migliorare nella velocità, nei fraseggi, nel capire al meglio la partita

Lo spirito di gruppo per uscire dalla crisi

Pioli insiste sullo spirito di squadra, sul gruppo e la mentalità vincente che porta a raggiungere obiettivi a volte stimati impossibili. Il Milan è cresciuto, ha combattuto, ci ha provato. Tutti elementi che quando Pioli è arrivato non aveva ancora visto: "Ci toglieremo delle soddisfazioni se lottiamo tutti insieme. Abbiamo commesso ancora errori ma stiamo migliorando".

L'interpretazione di ciò che deve essere fatto in campo è ancora più essenziale di prova a farlo. Quando ci spingiamo in avanti sbagliamo coperture preventive e assetti in difesa. Non è il caso di puntare il dito contro nessuno in particolare ma tutti devono impegnarsi e giocare con entusiasmo. Questa sera contro la Lazio ho visto situazioni che prima non ‘cerano.

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