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Milan: Peter Lim alza l’offerta, 500 milioni per il 51% della società

Dopo la prima proposta, il tycoon di Singapore avrebbe rilanciato con un’offerta in linea con le aspettative di Lady B. Da parte della società rossonera è arrivata pronta la smentita ufficiale.
A cura di Alberto Pucci
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Il Milan guarda a Oriente, e non per cercare un nuovo Honda da portare in rossonero. La trasferta di Lady B sta, infatti, cominciando a dare i suoi frutti e le possibilità che la famiglia Berlusconi ceda la maggioranza della società sono sempre più alte. La novità arriva da Singapore e, più precisamente, dagli uffici di Peter Lim: ricco magnate con interessi nel "real estate" e classificato da "Forbes" tra le 40 persone più ricche di Singapore, grazie ad un patrimonio netto stimato di 1,6 miliardi di dollari. Il ricco imprenditore, dopo aver tentato senza successo la scalata al Liverpool ed al Valencia, ci sta provando con il Milan. Nelle ultime ore, Lim avrebbe alzato la prima offerta formulata (300 milioni per la maggioranza, rifiutata dal club) e portato a 500 milioni l'eventuale investimento per la società. Un'offerta che asseconda le volontà di Silvio Berlusconi che, tra l'altro, avrebbe l'opportunità di rimanere alla guida dei rossoneri, insieme a Galliani e a sua figlia Barbara.

La Cina rilancia – Artefice principale di queste "connessioni" con il mondo orientale, è proprio Lady B che, contemporaneamente a quella con Peter Lim, ha avviato una trattativa anche con Zong Quinghou, il 2° uomo più ricco in Cina, con un portafoglio di 11,6 milioni di dollari e diversi interessi anche in Italia. Anch'egli interessato ad entrare nel mondo del "football" (ha provato anche lui a "scalare" il Liverpool), Zong Quinghou farà pervenire, nelle prossime ore, la sua offerta per l'acquisto del 51% del club a Silvio Berlusconi che, da sempre avverso a cedere il suo posto, dovrà ora valutare attentamente le offerte che gli arriveranno sul tavolo. Prendere o lasciare…il futuro del Diavolo passa soprattutto dalla cessione delle quote di maggioranza e, di conseguenza, dall'ingresso di soldi da poter investire, per poter ricostruire una squadra all'altezza del suo blasone.

La smentita rossonera – Pronto ovviamente il comunicato da parte del Milan che non confermale indiscrezioni sulla questione. La società lo ha fatto con una nota ufficiale pubblicata sul sito e sui profili social del club. Ecco la nota in oggetto: "In merito a indiscrezioni riportate dalla stampa, la Fininvest smentisce nuovamente ogni ipotesi di cessione del controllo del Milan".

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