Milan, per Montella c’è il Tapiro d’oro: “Il gioco c’è, cambierei solo i risultati”

E' stato un altro fine settimana particolarmente turbolento, quello che ha vissuto Vincenzo Montella. Reduce da risultati molto negativi, il tecnico rossonero è uscito da San Siro, dopo l'ultima partita con il Genoa, con il morale sotto i tacchi e sotto una nuova ondata di fischi e contestazioni.
Dopo aver attaccato il Var, l'allenatore campano è stato raggiunto anche dall'inviato di Striscia la notizia per la consegna del famoso Tapiro d'oro. "Lo prendo molto volentieri e sono sicuro che mi porterà un po' di fortuna – ha dichiarato Montella – Stiamo giocando bene, di questo Milan cambierei i risultati ma non le prestazioni". Atteso da una partita difficile contro il Chievo, potenzialmente decisiva per il futuro della sua panchina, il mister milanista ha dunque elegantemente reagito al blitz di Valerio Staffelli.

La polemica sul Var
Durante la consegna del prestigioso riconoscimento, Montella ha parlato anche della sua polemica contro il Var e dell'episodio di Bonucci: "Ho chiesto soltanto un po' di chiarezza, se siamo in un mondo televisivo o lo siamo sempre oppure no – ha continuato il tecnico – Però la Var ha risolto tanti nervosismi. Bonucci? E' stato sfortunato, perchè di solito è così che si fa, si prende posizione coi gomiti. Lui è più alto, l'altro si è abbassato e lo ha preso".
Negli ultimi anni, il Tapiro d'oro è stato consegnato anche ai predecessori di Montella: premiati anche loro, nei momenti di difficoltà passati dalla squadra rossonera. Prima dell'ex mister della Fiorentina, anche Pippo Inzaghi, Christian Brocchi e Sinisa Mihajlovic sono stati infatti raggiunti da Staffelli. Per Montella, una magra consolazione in vista della trasferta di Verona e del big match contro la Juventus campione d'Italia.