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Milan, per il nuovo stadio è arrivato il sì di Fondazione Fiera

Il progetto è stato definito sostenibile per il rilancio della zona milanese del Portello dove sorge anche Casa Milan. Ora servono altri approfondimenti che, se venissero approvati, darebbero il definitivo via libera. Secondo il progetto, sarà un impianto da 48mila posti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non c'è nulla di definitivo ma è pur sempre un piccolo tassello verso quello che dovrebbe diventare la nuova casa rossonera. Da oggi il Milan può effettivamente cominciare a sognare di avere tra un paio di anni la sua nuova struttura da 48mila posti che prenderà il posto di San Siro perché è arrivata la notizia secondo la quale Fondazione Fiera, dopo circa tre mesi, ha indicato il progetto presentato dalla società rossonera, con in primis l'amministratore delegato Barbara Berlusconi, come il più appropriato ed interessante, tra i quattro che sono stati presentati. Un progetto dunque sostenibile si da un punto di vista economico che ambientale, capace di rilanciare la Zona Portello, quella di Casa Milan e che dopo lo spostamento della Fiera cittadina a Rho, dev'essere riqualificata.

I problemi non mancano anche perchè i comitati cittadini nelle scorse settimane hanno manifestato contro l'idea di avere uno stadio tr le case e poi perché c'è un progetto presentato dalla Prelios, che ha intenzione di creare in quella zona un polo dell’innovazione e della tecnologia. Un primo passo però è stato fatto nella direzione giusta: per ottenere l'aggiudicazione finale del bando, nelle prossime settimane il club di Via Aldo Rossi deve presentare degli approfondimenti e solo se anche questi saranno considerati idonei, i rossoneri saranno i vincitori del bando di riqualificazione del vecchio polo fieristico della città di Milano.

Nel frattempo, sempre a Milano, è arrivato nella tarda serata di domenica il magnate thailandese Bee Taechaubol, che ha manifestato la sua intenzione di rilevare la società rossonera (il 20% in un primo momento, il 60-65% entro l'anno successivo) e che attende in tal senso di incontrare il patron Silvio Berlusconi. Intanto continua la contestazione dei tifosi con un comunicato ufficiale apparso questa mattina sul sito della Curva Sud Milano: "Mercoledì sera in occasione di Milan-Genoa vi chiediamo di salire su in Curva entro le ore 20.00 per dare vita ad un'altra iniziativa di contestazione". La protesta della parte calda del tifo rossonero nei confronti della proprietà, dunque, continuerà anche nella prossima gara casalinga, dopo la ‘tregua' in occasione del derby.

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