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Milan, parla Ricardo Rodriguez: “Siamo pronti a dare tutto per Gattuso”

A poche ore dalla sconfitta in Europa League contro il Betis, il terzino svizzero ha confermato il suo appoggio e quello dei suoi compagni al mister rossonero: “Quando si perdono due partite consecutive è normale che si chiami in causa l’allenatore, e questo ci fa stare male perché noi siamo tutti con il mister”.
A cura di Alberto Pucci
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Il partito di chi vorrebbe esonerare Rino Gattuso diventa di ora in ora sempre più grande. Dopo le ultime due brucianti sconfitte con Inter e Betis, il tecnico rossonero è infatti nel mirino della critica più feroce. Grazie anche al suo passato da eroe rossonero, c'è però anche chi continua a difendere a spada tratta il mister di Corigliano Calabro. La squadra, ad esempio, è tutta con il mister milanista come ha confermato anche Ricardo Rodriguez.

Il difensore svizzero, intervistato da Sky, ha infatti testimoniato il suo attaccamento e quello dei suoi compagni al tecnico del Milan: "Quando si perdono due partite consecutive è normale che si chiami in causa l'allenatore, e questo ci fa stare male perché siamo tutti con il mister – ha spiegato – La squadra lo segue con la massima fiducia, e siamo pronti a dare il massimo per lui e per rilanciarci dopo gli ultimi risultati non all'altezza".

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Donadoni e Conte alla finestra

La speranza di ogni tifoso rossonero è che questo brutto periodo passi in fretta, e che la serenità torni a regnare su Milanello. Magari già a partire dalla partita contro la Sampdoria: sfida che Gattuso potrebbe anche giocare proponendo dal primo minuto la coppia d'attacco Higuain-Cutrone: "Conosciamo bene la Sampdoria, una squadra forte e compatta – ha concluso Rodriguez – Noi, però, giochiamo in casa e dobbiamo dimostrare di essere migliori di quanto abbiamo fatto vedere nelle ultime due uscite".

Nonostante le parole dei giocatori e la presunta intenzione dello stesso Leonardo, la posizione di Rino Gattuso è ovviamente delicata. Un'eventuale passo falso contro Quagliarella e compagni, rischierebbe di dare una forte accelerata al cambio di allenatore sulla panchina del Diavolo. In "pole position" rimane Roberto Donadoni, anche se il sogno di dirigenti e di buona parte dei tifosi continua a rimanere quello di Antonio Conte.

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