Milan, Nigel de Jong ha le valigie pronte: “Rimango? Non so, vediamo”
Non sono bastate le foto, gli autografi e gli immancabili selfie con i tifosi del Milan per risollevare il morale a Nigel de Jong. Il centrocampista, pronto al rientro dopo l'infortunio, è tra i giocatori più demoralizzati dopo le ultime disastrose settimane della squadra di Filippo Inzaghi. L'ex Manchester City, sin da suo arrivo, è entrato nel cuore dei tifosi per l'impegno e la grinta con cui gioca per la maglia rossonera. Atto d'amore culminato con il gol decisivo nel derby della scorsa stagione, festeggiato dall'orango proprio sotto la Curva Sud. Intercettato dai cronisti, durante il "meet & greet" a Casa Milan, il giocatore di Inzaghi ha parlato del suo rientro e del momento della squadra: "Contro il Cagliari dovrei esserci – ha spiegato de Jong – Sto bene e sono rientrato in gruppo con i compagni. Quello che stiamo vivendo è un momento difficile per tutti, non solo per la squadra. Abbiamo perso troppi punti e dobbiamo ancora crescere. Personalmente sono deluso perché vorrei vincere sempre, ma il calcio è così e può regalarti stagioni negative. Inzaghi? E' responsabile quanto lo siamo noi".
L'addio del guerriero – Inseguito dal suo vecchio mentore Louis van Gaal, che lo vorrebbe al Manchester United, e marcato a uomo da Massimiliano Allegri, folgorato dalle qualità del guerriero olandese nell'ultimo anno di Milan, Nigel de Jong ha effettivamente poche chance di rimanere a Milano. Complice la nuova strategia rossonera "giovani e italiani" e l'insoddisfazione per una stagione buttata al vento, l'olandese si è mostrato perplesso sulla possibilità di rinnovare con il Diavolo: "Ho parlato con Adriano Galliani – ha dichiarato – E lo ha fatto anche il mio manager. Rimango in rossonero? non so, vediamo come va". Poche parole che sono bastate per gettare nello sconforto la tifoseria che, di tutti i giocatori in rosa, l'olandese lo terrebbe volentieri. Per convincere quello che è moralmente il vero capitano del Milan, servirà un progetto serio e tecnicamente all'altezza da mettergli sotto il naso. Riuscirà il club di via Aldo Rossi a convincere il suo giocatore? La palla passa ad Adriano Galliani.