Milan, niente bonifico da mister Li. Ricketts si propone: “Il club ci interessa”
La notizia era nell'aria da giorni, adesso è ufficiale. Li Yonghong non ha versato i 32 milioni di euro dell'aumento di capitale chiamati dall'ultimo consiglio di amministrazione del Milan. Il termine ultimo erano le 17 di venerdì 22 giugno. Il bonifico non è stato reso visibile, perché non è arrivato. La somma sarà versata dal fondo Elliott. Già nella giornata di ieri l'hedge fund di Paul Singer aveva lasciato intendere la propria disponibilità a intervenire subito per coprire la tranche richiesta. Questa incertezza non aiuta la dirigenza rossonera che davanti al TAS dovrà difendere la partecipazione all'Europa League.
Un punto di svolta nella storia tra Li Yonghong e il Milan. L'azionista di maggioranza aveva rispettato tutti i pagamenti previsti, anche se non era stato sempre puntuale nelle scadenze. Anche ora bisogna attendere prima di sancire il passaggio a Elliott per il controllo del club. Il termine per il rimborso il fondo americano è fissato per il 9 luglio. Se Li non riuscirà a farcela, si avvierà l'iter per l'escussione del pegno da parte di Elliott, davanti al tribunale del Lussemburgo, dove ha sede Rossoneri Sport Investment Lux, società veicolo con cui Li ha preso il Milan.
Ricketts interessato al Milan
Questa giornata, quella del mancato pagamento dei 32 milioni di euro da parte di Mister Li, può diventare storica perché il Milan scopre di avere un nuovo possibile azionista. La famiglia Ricketts, proprietaria dei Chicago Cubs, ha confermato con un comunicato di essere interessata all'acquisto del pacchetto di maggioranza:
La famiglia Ricketts, non solo Tom, è interessata nell'acquisizione delle azioni di maggioranza del Milan. Dal momento in cui Tom è la persona centrale, l'intera famiglia e tutte le risorse della famiglia sono coinvolte, come nel caso dei Cubs. La famiglia Ricketts ha portato un titolo ai Chicago Cubs dopo investimenti a lungo termine ed essendo focali e centrali nel progetto della squadra, di ciò che la circonda, per i tifosi e per la città di Chicago. La famiglia vorrebbe portare lo stesso approccio all'AC Milan.