Milan: Niang malato di stress (da mercato), presenta un certificato medico
Troppo stress, ha bisogno di riposo e niente allenamenti per i prossimi dieci giorni. Di qui alla fine del mercato – il gong delle trattative arriverà il 31 agosto alle ore 23 – M'Baye Niang, in base al certificato medico spedito al Milan, avrà tempo per rimettersi in sesto. Tornerà in forma, starà meglio, la condizione psico-fisica sarà sicuramente più serena quando avrà più chiaro anche il suo futuro e, in particolare, quale casacca indosserà nella prossima stagione.

No allo Spartak, vuole il Toro di Mihajlovic
Già, perché il motivo del contendere è proprio questo: da un lato c'è il calciatore che ha il diritto di scegliere la destinazione che ritiene migliore per sé, dall'altro la società che almeno per adesso ha visto sfumare la possibilità d'incassare 20 milioni di euro. Era questa la cifra che lo Spartak Mosca aveva messo sul piatto per l'esterno d'attacco francese ma di fronte alla reticenza assoluta del giocatore ha dovuto farsi da parte. La preferenza è altra: il Toro di Mihajlovic, che lo aveva allenato all'epoca della sua avventura a Milanello. Peccato, però, che i granata offrano una somma inferiore: 12 milioni… una differenza di 8 milioni che, per adesso, è tutta in quel pezzo di carta che attesta il disagio fisico del giocatore.
Da Niang a Kalinic, un'estate di certificati medici
Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Anzi, in questa estate spesso scandita dalle bizze dei tesserati, il certificato medico di Niang finisce in coda ad altri documenti che pure hanno segnato situazioni contrattuali particolari. E' il caso di Keita (certificato medico) giunto ai ferri corti con la Lazio che non vuole lasciarlo andare alla Juve a fronte di offerte migliori (Milan, 35 milioni), Bernardeschi (certificato medico e niente ritiro a Moena con la Fiorentina per trasferirsi alla Juventus), Kalinic (certificato medico, multato dalla Viola), Spinazzola (convocazione rifiutata con l'Atalanta), Dembelé (fuga e assenza ingiustificata all'allenamento del Borussia per abbracciare il Barcellona). Adesso Niang, tornato in rossonero dopo il prestito al Watford.