Con il brasiliano Leonardo nuovo direttore dell’area tecnica e la proprietà Elliot insieme al neo presidente Paolo Scaroni  pronti a dare una sterzata netta alla rinascita del Milan, il club rossonero si sta muovendo con insistenza sul mercato in entrata e in uscita. Con i soli arrivi di Reina, Strinic e Halilovic, urge un ritocco, soprattutto in attacco dove pare certa solo la conferma del giovane Cutrone con invece Kalinic e Andrè Silva pronti a partire (al massimo uno dei due). E allora ecco che il Milan in questi giorni si trova al centro di un clamoroso caso di mercato. Un intrigo che vede coinvolta anche la Juventus. E’ notizia di pochi giorni fa infatti, la volontà di Leonardo Bonucci, capitano dei rossoneri da un anno, di voler ritornare in bianconero, ufficialmente per motivi familiari.

Marotta, Paratici e Allegri hanno valutato la cosa, avrebbero accettato la richiesta ma a patto che Leo abbassi notevolmente l’ingaggio (qualcosa da scontare per l’addio dello scorso anno c’è). E allora ecco che l’affare entra nel vivo. Leonardo a questo punto ha chiesto Caldara alla Juventus, ma nella trattativa potrebbe entrare anche Higuain (a proposito di attaccanti). Senza dimenticare Rugani e Benatia. Insomma, incroci pazzeschi sull’asse Torino-Milano, che ad oggi tengono col fiato sospeso i tifosi milanisti. Ecco le manovre attuali dei rossoneri.

Chi va e chi viene. Intrigo Milan-Juventus

La storia sembra essere già scritta: uno tra Caldara e Higuain (o forse anche entrambi) andrà al Milan e Bonucci sarà bianconero. Ma a quali condizioni? I tifosi della Juventus con l’hashtag #caldaranonsitocca stanno ribadendo la forte volontà di non accettare minimamente la partenza dell’ex Atalanta, dall’altra ci sono voci contrastanti sul ritorno di Bonucci. Sta di fatto che il Milan vuole fiutare l’affare. Leonardo ci sta lavorando. Nella complessa operazione sull'asse Torino-Milano, potrebbe essere proprio il ‘Pipita’ la chiave per aprire tutte le porte.

L'attaccante argentino infatti potrebbe trasferirsi in rossonero con la formula del prestito oneroso, fissato a circa 15/20 milioni di euro, e possibilmente obbligo di riscatto sui 30/35. Questo per consentire al giocatore di mantenere il suo attuale stipendio (da 7,5 milioni di euro) se non addirittura di aumentarlo e non gravare sulle casse del Diavolo con il suo cartellino. Nelle ultime ore però pare proprio che il ‘Pipita' abbia chiesto di più come ingaggio al Milan e che la Juventus abbia accettato i 45 milioni di euro offerti dal Chelsea per Caldara. Uno scenario che cambierebbe nettamente le cose.

E in difesa?

In questo modo Marotta e Paratici potrebbero risolvere, almeno momentaneamente, il problema Higuain, mentre il Milan, dandosi disponibile a farsi carico dell'ex Napoli, si garantirebbe un credito per avere Caldara in cambio del suo capitano in uscita. In questo caso dunque si starebbe valutando l’ipotesi di un vero e proprio scambio alla pari, sulla base di una valutazione attorno ai 40 milioni di euro. Anche se la Juventus, che ha ricevuto l'ok dall'agente di Bonucci (venerdì si è incontrato con Paratici) su una consistente riduzione di stipendio, vorrebbe mantenere il diritto di riacquisto del giovane ex atalantino.

In alternativa, si fanno anche i nomi di Benatia e Pjaca, ma in modo più che defilato poiché Leonardo preferirebbe avere un profilo più giovane nonostante a Romagnoli possa tornare utile un altro difensore esperto come magari può esserlo Benatia, per mostrare sicurezza all’intero reparto come fatto lo scorso anno con Leo al suo fianco.

In caso di mancato arrivo del ‘Pipita’ ecco Falcao

Nonostante la buona volontà della società di voler assecondare le richieste dei tifosi, bisogna fare comunque i conti con la realtà. Il Milan difficilmente potrà permettersi uno come Higuain o Morata,  a meno che proprio la forma del prestito con riscatto da parte della Juventus per l’argentino non agevoli la trattativa. A questo punto dunque, il piano B è dietro l’angolo. Andrè Silva potrebbe finire al Monaco, da dove il Milan andrebbe a prendere Falcao grazie all'aiuto di uno che in questo caldo luglio ha lasciato un segno indelebile sul mercato italiano: Jorge Mendes. Il potente agente portoghese che ha portato CR7 in bianconero. Nonostante sia cambiata la dirigenza, con Leonardo ora ufficialmente a capo del mercato al posto di Mirabelli, i rossoneri devono provvedere anche a dare una bella sforbiciata ad un reparto zeppo di numeri "9".

Cutrone resta l'unico intoccabile, e poi gli attaccanti messi da tempo nella lista dei partenti come Kalinic, Andrè Silva e Bacca, tornato milanista dopo l'anno in prestito al Villarreal che non lo ha riscattato, resta la volontà di prendere un vero bomber. La trattativa per portare il colombiano a Milano non appare complessa.

Nodo allenatore: Conte insidia Gattuso

Come se non bastasse il ridimensionamento societario visto nelle ultime settimane e la richiesta di Bonucci di lasciare i rossoneri, il Milan starebbe clamorosamente pensando di scaricare anche Gattuso e lasciare nelle mani esperte di Antonio Conte la squadra del Diavolo. Leonardo infatti, al ritorno di ‘Ringhio’ dalla tournèe americana, potrebbe infatti comunicargli di lasciare la panchina del club. Il brasiliano vuole capire adesso se Conte potrà liberarsi, in tempi brevi dal Chelsea, con il quale ha un contenzioso economico di 17 milioni di euro o ci vorrà più tempo.

Resta il fatto che attualmente Conte, che si trova in vacanza a Lampedusa, sta seriamente valutando i pro e i contro di questa nuova proposta per il suo futuro in rossonero che ad oggi sembra immediato. L'intento di Leonardo è quello di illustrare all'ex ct i programmi e le ambizioni della nuova proprietà rossonera evidenziando anche il lato economico (importante sul fronte mercato) e capire le tempistiche del suo addio definitivo al Chelsea. Visto il contenzioso legale per come è stato esonerato da Roman Abramovich.

Come giocherebbe questo Milan

Non essendoci ancora alcuna ufficialità sulle cessioni, Bonucci resta ancora tra i titolare della difesa rossonera al fianco di Romagnoli con Donnarumma tra i pali. Conti rappresenterebbe l’unico ‘grande acquisto’ della difesa dopo un anno in infermeria con Ricardo Rodriguez a sinistra a contendersi il posto con Strinic (lo svizzero è favorito).

Centrocampo solito con Kessie, Biglia e Bonaventura. Resta un rebus l’attacco con Suso (richiestissimo dalla Roma) con Calhanoglu e al momento Cutrone al centro del tridente nel 4-3-3 di partenza di Gattuso (se resta) in attesa che una punta (i milanisti sperano Higuain a questo punto) possa prendere la numero #9.