Recuperata l’Europa League, arrivata grazie alla sentenza del Tas di Losanna che ha ribaltato l’iniziale esclusione dalla competizione dei ragazzi di Gattuso, il Milan si rituffa fortemente sul mercato. Le voci di un possibile arrivo di Conte sulla panchina e i soli acquisti di Strinic, Reina e Halilovic, non sono gli unici aspetti di una campagna trasferimenti che per il club rossonero ha assoluta necessità di decollare. In attesa di capire il futuro dei giocatori in uscita come Suso, lo stesso Bonaventura, ma soprattutto Kalinic e Andrè Silva, la dirigenza sta già pensando a qualche colpo importante.

La bomba, quella grossa, sembrava poter essere l’approdo di un grande attaccante a Milano come Karim Benzema. Il bomber del Real Madrid, scaricato qualche giorno fa da De Laurentiis che ha aspramente rifiutato il francese al Napoli per via della sua ‘età avanzata’, è stato il grande fake di questo mercato. E allora ecco le strategie di Mirabelli (dato che Fassone è stato licenziato) per costruire il Milan 2018/2019.

Gli unici arrivi sono stati 3 colpi a costo zero

L’ultimo colpo del Milan sul mercato è stato il croato Halilovic. Un acquisto a sorpresa, non solo per il costo (parametro zero), ma per il profilo scelto dalla dirigenza che sembra essere andata controcorrente rispetto allo scorso anno. Un giovane classe 1996 che ha tutta la voglia però di recuperare qualche annata storta trascorsa tra squadre di medio bassa classifica. A fargli compagnia gli altri due acquisti di questo mercato rossonero: Strinic e Reina. I due ex Napoli avevano praticamente concluso l’affare con i rossoneri ad inizio 2018 ma non è mai trapelato nulla dalle due società.

Il terzino sinistro croato, reduce da un Mondiale esaltante concluso con la finale persa contro la Francia, si giocherà il posto con quel Ricardo Rodriguez che si è guadagnato una fiducia stentata da parte del popolo milanista che invece si sarebbe aspettato qualcosa in più da lui. Rebus Reina invece che potrebbe anche diventare il nuovo numero 1 dei rossoneri in attesa di capire le mosse del Chelsea su Donnarumma dopo l’addio di Courtois passato al Real Madrid.

Il caso Bonucci infiamma il mercato rossonero

Incroci di mercato in vista dunque per i rossoneri sperando di non vedere partire qualcuno dei nuovi acquisti della scorsa annata, come Bonucci. “Ho parlato con lui – ha detto Gattuso -. È un grande professionista, un giocatore incredibile. Vogliamo tenerlo a tutti i costi, ma in questo momento bisogna anche ascoltare quello che dicono i giocatori. Bisogna rispettare le scelte dei giocatori: lui vuole vincere, ma anche noi vogliamo vincere, non ci piace stare qui a perdere”. Parole importanti del tecnico che ha ammesso dunque la volontà del calciatore di lasciare i rossoneri.

Un addio con il tecnico che apre a malincuore alla cessione del difensore azzurro, nelle mire del Psg dove ritroverebbe Gigi Buffon. Pochi minuti prima lo stesso Bonucci aveva risposto in maniera piccata ad un tifoso che gli chiedeva di restare al Milan: “So io quello che devo fare – le parole di Bonucci – e non devi certo dirmelo tu”. Insomma, una situazione non proprio favorevole in questo momento ai rossoneri. Bonucci al Milan percepisce 7,5 milioni di euro e il club francese al Milan offrirebbe 35 milioni. Tutto è in fase di evoluzione.

Anche Donnarumma in profumo d’addio

Ma se Bonucci potrebbe seriamente partire, non è detto che non lo faccia anche un altro pezzo pregiato della rosa dei rossoneri: Gigio Donnarumma. Al centro dei pensieri di tutto il popolo rossonero con quella firma sul rinnovo che stentava ad arrivare neanche un anno fa, il portierino campano potrebbe seriamente pensare di lasciare il club e affidare dunque la porta a Reina. Il Chelsea starebbe pensando proprio a lui per sostituire Courtois. Una trattativa ricca di intrecci perchè in questo modo il Milan potrebbe far rientrare nell’affare Alvaro Morata.

I Blues avrebbero aggiunto, al fianco di Kasper Schmeichel e Petr Cech, il portiere dei rossoneri alla lista di possibili sostituti di del belga. Il club londinese è rassegnato a vendere Courtois al Real Madrid per 35,5 milioni di sterline ma non lo lascerà partire fino a quando non prenderà il sostituto. Gigio ha un valore di mercato attuale pari a 40 milioni di euro e la sensazione è che ce ne vorranno almeno 50/55 per convincere i rossoneri a chiudere l’affare.

Il colpo Morata per salvare un’estate piuttosto rovente

Il Milan ha bisogno di vendere i giocatori dunque per assecondare i paletti del Financial Fair Play ma, di contro, potrebbe chiedere alla squadra di Sarri l'ex juventino Alvaro Morata. Un accordo per uno scambio con Donnarumma che ad oggi sembra improbabile ma c'è la possibilità che ciascun club venda il proprio giocatore all'altro. Il prezzo richiesto per Morata è di circa 58 milioni di sterline, quindi leggermente superiore all'attuale valore di Donnarumma. Ma il Milan a questo punto valuta la possibilità di arrivare almeno a Simone Zaza.

Nel frattempo però si tinge di giallo la presunta presenza dei rappresentanti di Benzema a Milanello qualche giorno fa, che hanno incontrato Mirabelli e Gattuso, il quale avrebbr anche parlato direttamente con il giocatore che avrebbe dato la sua piena disponibilità al trasferimento al Milan, anche prima di conoscere l'esito del ricorso al Tas, ha confermato l’affare. Il classe '87 guadagna al momento 9 milioni di euro a stagione per tre anni, una cifra che continuerebbe a guadagnare anche in rossonero ma con un anno in più sul contratto. Un qualcosa fuori dalla portata dei rossoneri, quindi meglio virare su profili più giovani come Morata o Immobile.

Come giocherebbe il Milan attualmente

Non c’è molto da aggiungere rispetto all’ultima formazione vista lo scorso anno. Il Milan partirà sicuramente dalle basi forti di un modulo, il 4-3-3, che ha poi fatto le fortune di Gattuso fino al raggiungimento dell’obiettivo Europa League. La posizione di Calhanoglu là davanti e il centrocampo composto da un Kessie stratosferico sono le certezze senza considerare il ‘nuovo acquisto’ di Conti che è stato fermo per tutta la stagione lo scorso anno.

Gli innesti di Reina e Strinic saranno graduali e da valutare attentamente. Il portiere ex Napoli è in attesa di capire quale sarà il futuro di Donnarumma mentre per il terzino croato sarà bagarre per un posto da titolare con Rodriguez nel ruolo di terzino sinistro. Più difficile vedere invece Halilovic titolare. Sarà più un rincalzo importante tra Suso e Calhanoglu in caso di forfait dei due.