Milan, Montella scarica Niang: “Non lo convoco”. Ed esalta Deulofeu: “Domani ci sarà”

Ore contate per M'Baye Niang. A dirlo è lo stesso Vincenzo Montella che in conferenza stampa pre Juventus di Coppa Italia ha deciso di rispondere alle domande di mercato attorno alla punta francese. Che non ha convocato. Dopotutto i rossoneri sono già corsi ai ripari nel mercato di gennaio in fase di acquisto, ingaggiando dall'Everton Deulofeu già sbarcato a Milano e pronto per essere utilizzato dal tecnico. Quindi, entro la fine del mese ci saranno altre novità in casa rossonera, con Niang che partirà, probabilmente fuori Italia.
Delusione Niang – Il rapporto tra società e giocatore non è mai stato idilliaco. Il Milan ha investito pesante su Niang, ci ha provato a credere nelle qualità del francese fino alla fine, anche mandandolo in prestito per poi richiamarlo alla base e farlo giocare dandogli responsabilità da titolare. Il ragazzo ha sempre risposto, ma per un paio di mesi per poi perdersi con una costanza che poco ha a che fare con le indiscusse qualità tecniche. Una questione di testa, di maturità che però con il passare degli anni non accenna a migliorare. E così, adesso, la scelta di chiudere definitivamente il rapporto.
Il saluto di Montella – Montella è stato chiaro in conferenza, nessun dubbio: in attacco si cambia, il momento è arrivato e in accordo con la società, il giocatore è rimasto a Milano a concentrarsi non sulla Juventus ma sul mercato e sul suo prossimo futuro. "Lui insieme alla società stanno valutando la possibilità di cambiare squadra, c'è l'opportunità concreta. Penso di non convocarlo per Torino perché sarebbe sicuramente distratto da tutte queste voci e rumors di mercato".
Niang giù, Deulofeu su – Un discorso che non vale ovviamente per il nuovo arrivato, l'ultimo in ordine di tempo, Deulofeu che invece è pronto all'uso. E sul quale il Milan e Montella confidano molte speranze d'Europa, obiettivo che oramai è diventato primario per la stagione attuale. "A Montella piacciono i calciatori forti, se poi sono anche giovani meglio. Noi l'abbiamo preso perchè abbiamo voglia di farlo giocare e ci auguriamo che possa esprimere il suo talento come invece non ha sempre fatto come avrebbe potuto in passato. Se anche non arriva il transfer lo convochiamo comunque per domani, poi si vedrà".