Milan, Montella e Donnarumma in coro: “E’ una vittoria per il nostro presidente”

Stanco ma felice. Vincenzo Montella trionfa in Qatar, e alza al cielo una Supercoppa tanto inattesa quanto straordinariamente bella. Nessuno, infatti, avrebbe scommesso sul Milan giovane e italiano (ben otto su undici, i giocatori di casa nostra) contro la corazzata bianconera, definita dallo stesso tecnico campano "quasi invincibile". Raggiunto dai microfoni della Rai, subito dopo la lunga sequenza dei rigori, l'aeroplanino ha ringraziato la squadra e commentato il match: "E' stata una bella esperienza e sono contento per i ragazzi – ha esordito l'allenatore rossonero – Insieme a loro stiamo creando qualcosa e questa vittoria deve essere una base di partenza. I primi venti minuti non eravamo noi, siamo partiti contratti. Poi ci siamo sciolti e pian pian abbiamo preso la partita in mano fino alla crescita del secondo tempo, dove abbiamo meritato la vittoria".
La felicità di Gigio
Per Montella si tratta del primo trofeo da tecnico del Milan. Per Silvio Berlusconi, il ventinovesimo della sua lunga carriera alla guida della squadra milanese. Un'ultima gioia, prima di lasciar definitivamente il club ai nuovi soci cinesi: "Sono contento per il presidente, che ci teneva tanto a questa coppa, e ai miei giocatori dico solo una cosa: dobbiamo credere di più in noi stessi". Dopo il tecnico napoletano, è giunto davanti alle telecamere anche l'eroe della serata di Doha: Gigio Donnarumma. Il giovane portiere milanista, dopo alcune parate decisive nel corso della gara, ha disinnescato il penalty di Paulo Dybala e dato l'opportunità a Pasalic di chiudere i giochi: "Un’emozione indescrivibile, una gioia immensa – ha dichiarato Donnarumma – Abbiamo giocato alla pari con loro. L’abbiamo cercata e ce la siamo meritata. Dedichiamo la vittoria al presidente: non sappiamo se sia la sua ultima, ma la dedichiamo a lui".