Milan, Mirabelli: “Donnarumma non ha prezzo. Bonucci? Vale almeno quanto Van Dijk”
Gattuso rappresenta il futuro del Milan in panchina. Bonucci non è stato un investimento sbagliato né troppo oneroso. E Donnarumma non ha prezzo. Nell'intervista a ‘La politica nel pallone', su Gr Parlamento, il direttore sportivo Mirabelli tocca tutti gli argomenti sul tavolo. Dall'andamento in campionato fino alle notizie di mercato che rimbalzano dall'estero, per i rossoneri il periodo peggiore sembra passato. E il gol del vantaggio siglato in maniera rocambolesca dall'ex difensore della Juventus sembra quasi un segnale della malasorte che s'è fatta da parte.
Le difficoltà di Leo sono state quelle di tutti, poi ha ricevuto due premi importanti, come miglior centrale italiano e mondiale. Stiamo parlando di un giocatore di grandissimo livello, con indiscusse qualità tecniche e umane. L'abbiamo pagato troppo (è costato 40 milioni di euro, ndr)? Se il Liverpool ha preso Van Dijk per quasi 85 milioni, forse l'abbiamo pagato anche poco… Negli ultimi sette anni ha fatto cose importantissime e vinto tantissimo, è unùu' presto una squadra.
Inestimabile. Questione Donnarumma, un capitolo chiuso di recente dopo l'ennesimo polverone sul futuro dell'estremo difensore che ha estimatori ovunque (dall'Italia – la Juventus – fino all'Inghilterra – col Chelsea che s'è accodato al Real Madrid, da tempo sulle tracce del 19enne portiere milanista.
Se prima, a scadenza, poteva decidere solo lui, ora si è legato alla società e potrà decidere il suo futuro col Milan, nel quale ci auguriamo possa chiudere la sua carriera. Se arrivasse un'offerta indecente? Noi lavoreremo per mantenere i campioni e prenderemo in considerazione una cessione solo nel caso in cui un giocatore dimostri di essere scontento. E qualora la squadra non raggiunga l'Europa, non la smantelleremo. Il valore di Donnarumma? Se Coutinho vale quello che vale, Donnarumma non ha prezzo…
Elogio di ‘ringhio'. Gattuso è arrivato sulla panchina del Milan al posto di Montella: dalla Primavera alla prima squadra è stata una bella (e dura) scommessa. Toccherà a lui rilanciare le ambizioni della squadra in campionato.
Rino ha grandissime qualità, non è stata una scelta di ripiego ma forte, ha una capacità straordinaria di entrare nella testa dei giocatori e sta lavorando tra le difficoltà, non avendo trovato un gruppo fisicamente al meglio. Diventerà un allenatore veramente importante e sul nostro tavolo, per il futuro, esiste l'allenatore che abbiamo, Rino Gattuso – ha concluso Mirabelli.