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Milan, l’esonero più veloce non è quello di Giampaolo

Il Milan ha deciso di esonerare Marco Giampaolo ma il suo non è l’allontanamento più veloce della storia del club rossonero: Cristian Brocchi è stato in carica per meno tempo (35 giorni) ma per disputò lo stesso numero di partite (sette) in veste di traghettatore. Tra gli altri esoneri lampo del Diavolo degli ultimi trent’anni ci sono nomi come Tabarez, Seedorf e Terim.
A cura di Vito Lamorte
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Il Milan ha deciso di non proseguire con Marco Giampaolo in panchina nonostante la vittoria di Genova e nelle prossime ore verrà ufficializzato il nuovo tecnico rossonero, che dovrebbe essere Stefano Pioli. L'esonero dell'allenatore marchigiano era nell'aria e si tratta di uno dei più veloci avvicendamenti della storia del club meneghino, che pure ha visto gente come Tabarez, Terim o Seedorf seduta per pochissimo tempo sulla panchina del Diavolo.

Negli ultimi trent'anni oltre ai tre cicli storici di Sacchi, Capello e Ancelotti e gli "scudettati" Zaccheroni e Allegri, gli altri sono durati almeno, o quasi, una stagione intera (Leonardo, Inzaghi, Mihajlovic e Gattuso) ma ci sono stati anche stravolgimenti piuttosto repentini: proprio Giampaolo è uno dei peggiori di questa classifica con l'esonero arrivato dopo 41 giorni con sette sfide ufficiali (tre vittorie e quattro sconfitte e una media punti di 1.29 a match).

Montella, 122 giorni e 23 partite

L'attuale tecnico della Fiorentina fu in carica per oltre un anno nella sua prima stagione sulla panchina del Milan, quella 2016/2017 dell'ultimo trofeo della storia del club (la Supercoppa Italiana di Doha contro la Juventus). La seconda annata di Montella, con la cordata cinese al comando, è stata cortissima perché dopo il mercato milionario le prestazioni sul campo sono state deludenti. Il 27 novembre, dopo un pari col Torino arrivò l'esonero in favore di Rino Gattuso.

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Seedorf, 119 giorni e 22 partite

L'olandese è il secondo durato più a "lungo" dopo Montella: prese il posto di Massimiliano Allegri dopo il poker di Berardi rifila al Milan nel gennaio del 2014 ma Milan chiuse il campionato all'ottavo posto, mancando la qualificazione all'Europa League. Il bilancio di Seedorf è del 50% di vittorie nella sua gestione: 11 vinte, 2 pareggiate e 9 perse. Al suo posto venne ingaggiato Pippo Inzaghi.

Tabarez, 98 giorni e 22 partite

Dopo l'ottima annata a Cagliari Oscar Washington Tabarez venne ingaggiato dal Milan nella stagione 1996-97, dopo il ciclo Capello chiuso con un altro scudetto. Al debutto è subito ko contro la Fiorentina in Supercoppa ma le cose non andarono benissimo nelle prime partite di campionato: all'undicesima giornata il Milan si ritrovò nono in classifica e con un torneo già compromesso. La società decise di esonerarlo facendo ritornare Arrigo Sacchi.

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Maldini e Tassotti, 91 giorni e 12 partite

Nel 2001 il Milan venne eliminato dal Deportivo La Coruña e questo risultato costò la panchina di Alberto Zaccheroni e il duo scelto per traghettare la stagione è formato da Cesare Maldini padre e Mauro Tassotti. Nella memoria di tutti i tifosi rossoneri il periodo di Maldini senior-Tassotti resterà sempre quello dello storico derby vinto 6-0 contro l'Inter dell'11 maggio 2001.

Terim, 70 giorni e 13 partite

Il tecnico turco sbarcò nella stagione 2001-2002 ma oltre alla vittoria in un derby i risultati sono piuttosto altalenanti. La sua media punti è la più alta tra gli esoneri più veloci degli ultimi trent'anni rossoneri (2.08 a match) ma dopo un ko contro il Torino arrivò Ancelotti.

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Brocchi, 35 giorni e 7 partite

Peggio di Giampaolo, durato sette partite e 41 giorni, ha fatto solo Cristian Brocchi che ha la peggiore della statistica con il medesimo numero di gare del tecnico marchigiano ma con pochi giorni in meno (35 a 41). Il ruolo dell'attuale allenatore del Monza era del traghettatore dall'aprile del 2016 dopo la fine dell'esperienza di Mihajlovic. Il bilancio di Brocchi al Milan: due vittorie, due pareggi e due sconfitte più la finale di Coppa Italia, persa 1-0 contro la Juventus ai supplementari.

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