Milan, Leonardo su Berlusconi: è come Narciso, ha qualcosa che non è a posto
L'ex allenatore rossonero Leonardo, accostato al Genoa nelle ultime ore, torna a parlare della sua esperienza sulla panchina del Milan. Interessantissime le sue affermazioni su Silvio Berlusconi ormai suo ex Presidente, oggetto delle sue dichiarazioni pacate, serene ma molto forti.
Il brasiliano sopratutto ci ha tenuto a far chiarezza sui motivi del suo addio alla panchina milanese: non è stato Berlusconi a mandarlo via, ma lo stesso Leo ad andarsene per motivi d'incompatibilità e per il bene del Milan. "Non è stato Berlusconi a cacciarmi perché giocavo male? Non me ne sarei mai andato dopo 13 anni per ragioni tattiche. Anche perché il Milan oggi gioca come prima. Sono io che ho deciso di andarmene, io ho rinunciato ad un anno di contratto per lasciarci nel migliore dei modi. Me ne sono andato per ragioni di incompatibilità di carattere e di stile. Sono tutte cose che ho detto anche a lui. A Narciso tutto quello che non è specchio non piace. Berlusconi è stato duro contro di me? Non so perché parli tanto di me. Dentro di lui deve esserci qualcosa che non è a posto. Allegri non ha un compito facile. Deve augurarsi che stiano tutti bene. Io spero che gli lascino tempo e spazio. Altrimenti tra un anno dovrà arrivare un altro. Non è da Milan cambiare un allenatore all'anno".
In conclusione una clamorosa apertura a Massimo Moratti, numero uno nerazzurro, che sicuramente non farà piacere ai tifosi milanisti: "Se mi chiamasse? In nessu'altra lingua esiste un concetto nitido come il vostro mai dire mai..".
Marco Beltrami