Milan-Lecce 2-0: Nocerino e Ibrahimovic lanciano i rossoneri verso lo scudetto
La vittoria odierna col Lecce indirizza lo scudetto verso Milano. I rossoneri di Max Allegri battono infatti i salentini per 2-0 e mettono una seria ipoteca sul tricolore in virtù del risultato proveniente da Marassi, dove la Juventus non è andata oltre il pari col Genoa. Adesso il distacco tra Milan e Juve è di quattro punti.
Scelte tattiche – Allegri punta sul tandem Ibrahimovic-Robinho per il match di San Siro, con Emanuelson a supporto delle due punte. Panchina per El Shaarawy dopo la notte di Champions League con l’Arsenal, stessa sorte per Inzaghi nonostante i rumours di calciomercato che lo vogliono prossimo al ritorno all’Atalanta. Il Lecce – privo del tecnico Cosmi, in tribuna per squalifica – risponde invece con Bojinov e Muriel in attacco, torna a San Siro l’ex rossonero Massimo Oddo, impiegato fin dall’inizio.
Nocerino ancora a segno – Milan che parte col piede sull’acceleratore. I rossoneri hanno fretta di passare immediatamente in vantaggio e la rete arriva infatti al 7’ grazie a Nocerino che, grazie all’aiuto della deviazione di Miglionico, non lascia scampo a Benassi. La formazione di Allegri non si accontenta a poco prima del 20’ sfiora il raddoppio: solo il coraggio del portiere leccese evita ai salentini di subire il raddoppio grazie alla respinta su Nocerino e al successivo intervento su Robinho. Il Lecce però prende coraggio e dopo pochi istanti sfiora il clamoroso pari con Muriel che, servito alla perfezione in area da Bojinov, manda di non molto oltre la traversa. Allegri richiama i suoi, ma i pugliesi tengono il pallino del gioco fino al termine della prima frazione anche se Abbiati deve limitarsi all’ordinaria amministrazione.
Raddoppia Ibra, Lecce ko – Allegri non opera cambi all’intervallo, mentre tra le fila giallorosse Obodo rileva l’ex milanista Oddo. L’inizio della ripresa vede ancora il Lecce più pimpante, i salentini iniziano a impostare la manovra e Abbiati è chiamato a un grande intervento su Bojinov. Ibrahimovic decide però di salire in cattedra e di rubare la scena siglando il raddoppio rossonero con un violento destro dal limite che non lascia scampo al portiere leccese. Il Lecce patisce il colpo, mentre il Milan riprende fiducia e sfiora il tris con Emanuelson, al quale Benassi nega la gioia del gol a un quarto d’ora dal termine. Nel finale ancora Ibra prova a trafiggere il portiere salentino, bravo a chiudere lo specchio della porta allo svedese. Al 90’ festeggia il Milan, Lecce propositivo ma da che non riesce a conquistare punti pesanti per la salvezza.
