Milan-Lazio 0-1: Diavolo all’inferno, fuori dalla Coppa Italia. Ma Inzaghi resta (foto/video)
Fuori anche dalla Coppa Italia: il Milan di Inzaghi piega la testa alla Lazio per la seconda volta in tre giorni e perde a San Siro 1-0 con Biglia match winner dagli undici metri al 38′ minuto del primo tempo. La telefonata tra Berlusconi e Galliani ha fugato ogni dubbio: Super Pippo resta al timone della squadra nonostante ko ed eliminazione. I rossoneri ci hanno provato in qualsiasi modo, ma la Lazio si è dimostrata più equilibrata e organizzata anche quando resta in dieci per espulsione al 45′ di Cana. Il Milan andrebbe anche in gol per due volte con Pazzini e Cerci ma l'arbitro correttamente annulla entrambe le reti: il ‘Pazzo' controlla con un braccio prima della conclusione a rete, l'ex granata si fa trovare invece in fuorigioco al momento del tiro. Per i capitolini (che colpiscono un palo con Keita) la conferma di essere una squadra di carattere e qualità, per il Milan una crisi che non conosce confini e che da questa sera vede i rossoneri senza più alcun obiettivo stagionale di livello da poter conquistare. A tutto ciò si segnala anche la contestazione della Sud prima della gara con striscioni contro Galliani e durante il match con fischi ripetuti capitan Montolivo e compagni.
Il Milan ci prova, 2 gol annullati. La Lazio si ripresenta in campo senza Cataldi e con un Novaretti in più in difesa per riassestarsi per la ripresa con il Milan che parte ventre a terra nel tentativo di prendere fiducia e trovare il pareggio. Inzaghi cambia qualche istante dopo il fischio d'inizio togliendo Muntari e inserendo Honda per dare maggior peso offensivo. I rossoneri spingono la Lazio nella propria area di rigore mentre i capitolini devono sostituire anche Mauricio che è vittima di un colpo al costato; al suo posto Pioli è obbligato a inserire Basta all'8′. Il Milan insiste e al 13′ su un cross dalla destra prima Pazzini poi Cerci mancano l'intervento aereo. Al 65′ ci prova Abate a provare il cross giusto ma è Novaretti a rifugiarsi in angolo per una Lazio che inizia a essere alle corde. Al 68′ i rossoneri andrebbero anche a segno con Pazzini che controlla di petto in area e gira al volo con un gol sotto il ‘sette' in un gesto atletico perfetto; peccato che si è aiutato con una mano e l'arbitro ha fermato il tutto.
La reazione della Lazio arriva al 77′ quando Basta innesca il contropiede capitolino con palla che arriva a Keita che si smarca in area e brucia Abbiati con un perfetto rasoterra che però si stampa sul palo più lontano. Negli ultimi 10 minuti, Inzaghi le prova tutte con l'inserimento di Van Ginkel e di Suso in campo. I rossoneri restano sempre in attacco mai tentativi restano sterili con la Lazio che ci prova in contropiede e rischia tantissimo nel finale quando al 93′ Cerci segna ma è in posizione di offside.
Segna Biglia, Lazio avanti. Parte bene il Milan con un approccio offensivo e un Cerci che da subito prova a mettere in difficoltà la difesa della Lazio. Ospiti che faticano a prendere le misure ai rossoneri con una squadra messa in campo da Pioli con tante riserve. Ma è della Lazio la prima occasione da gol della partita: al 7′ incredibile sbandata della difesa del Milan che sbaglia un elementare retropassaggio dove si inserisce il tedesco che scarta tutti, anche Abbiati ma al momento della chiusura a rete non trova la porta. Fischi dagli spalti per gli uomini di Inzaghi: preludio di una serata difficilissima dove non si perdonerà alcuna distrazione in campo. Ancora una provvidenziale uscita sulla propria trequarti di Abbiati evita il peggio ai rossoneri che provano a reagire con Menez ma al 15′ ancora la Lazio vicinissima al vantaggio con Cataldi. La gara resta viva con le squadre molto lunghe in campo: al 29′ tocca al Milan sprecare una ghiotta occasione con dribbling di Menez che passa a Pazzini a centroarea ma un provvidenziale Parolo anticipa la punta rossonera al momento del tiro. Milan che prova a crederci: al 31′ è Cerci (partito in fuorigioco) che stoppa di petto e gira al volo in area ma Berisha si oppone con i pugni. Il risultato si sblocca al 38′ quando Albertazzi in piena area di rigore tocca di mano: rigore per la Lazio che non sbaglia dal dischetto con Biglia.
Gara in discesa per i capitolini che però si complicano la vita al 45′ quando Ciana si fa espellere per un doppio giallo con fallo da dietro su Menez. Adesso il secondo tempo sarà di nuovo aperto con il Milan che dovrà sfruttare fino alla fine il vantaggio numerico in campo. Contestazioni a San Siro da parte dei tifosi rossoneri nei confronti di Adriano Galliani. La Curva Sud non perdona allo storico Ad gli "errori" di mercato fatto soprattutto in questi ultimi anni con i famosi parametri zero, ottimi da un punto di vista economico ma di certo molto meno utili per i progetti tecnici. ‘Scagionato' al momento Inzaghi che però è sotto la lente di ingrandimento questa sera a San Siro. Il clima dunque è molto caldo in casa rossonera dove è vietato sbagliare l'appuntamento con la Coppa Italia che resta di fatto l'unico obiettivo rimasto in stagione. Per Inzaghi, un tentativo disperato per dimostrare che i brutti e continui passi falsi sono solo frutto di un progetto che sta crescendo. E questa sera ci prova a dimostrarlo con Cerci, Pazzini e Menez in campo dal primo minuto per forare la difesa laziale.
Milan-Lazio 0-1
MILAN (4-3-3) – Abbiati 6,5; Abate 6, Rami 5,5, Alex 5,5, Albertazzi 4 (81′ Suso sv); Poli 5,5 (80′ Van Ginkel sv), Montolivo 6, Muntari 5,5 (51′ Honda 6); Cerci 5, Pazzini 5,5, Menez 6,5. All. Inzaghi. A disp. Diego Lopez, Gori, Armero, Calabria, De Santis, Zaccardo; De Jong, Essien, Mastour.
LAZIO (4-3-1-2) – Berisha 6; Konko 5,5 (83′ Pereirinha sv), Cana 4, Mauricio 6,5 (54′ Basta 6), Radu 6; Onazi 6,5, Biglia 6,5, Cataldi 6 (46′ Novaretti 6,5); Parolo 6,5, Klose 6, Keita 6. All. Pioli. A disp. Marchetti, Strakosha, Prce, Ledesma, Candreva, Gonzalez, Ederson, Mauri, Palombi.
MARCATORI: Biglia (L)
ESPULSO: Cana (L)
AMMONITI: Rami (M), Keita (L), Pereirinha (L)