Milan-Lazio, Allegri: “E’ un momentaccio, puniti al primo sbaglio”

Ancora una volta è sfuggita la vittoria al Milan e la zona Champions League si allontana ancora un po' di più. Contro la Lazio si era accarezzato il successo grazie alla prodezza di Kakà tra i migliori in campo ma alla fine, dopo il pareggio di Ciani, non è arrivato il colpo offensivo per affondare la squadra di Petkovic. Così, il Milan esce da San Siro con un punticino e tanti fischi dei propri tifosi che pretendevano il rilancio in una classifica che vede i rossoneri fuori da tutti i giochi già a novembre. Vero, l'anno passato iniziò così, anzi peggio. Ma non basta come scusante per spiegare come il Milan abbia sempre questo handicap in principio di stagione che ne pregiudica gli obiettivi finali. Massimiliano Allegri lo sa e sa perfettamente che è un periodo negativo, dove tutto o quasi va storto. L'unica soluzione è restare con il profilo basso, lavorare e insistere perchè prima o poi il vento cambierà.
Il momento negativo – Il Milan soprattutto nel primo tempo ha rischiato pochissimo, ha fatto la partita, ha avuto diverse occasioni e ha espresso anche bel calcio. Tutti elementi che il tecnico rossonero ha visto e valorizzato nel dopo gara. Ma la squadra è anche stata punita alla prima occasione negativa: "E' un momentaccio! Abbiamo fatto un buon primo tempo loro hanno sfruttato l'unica occasione. Diciamo che oggi appena sbagliamo veniamo puniti ma abbiamo fatto una buona partita sotto il putno di vista tecnico e difensivo. C'è da lavorare e sudare e continuare a fare queste prestazioni perchè se ne esce solo con la serietà, il lavoro e la fatica. Ripeto, è un momento così e quindi bisogna adeguarsi".
Zona Europa, League – Allegri ha la ricetta giusta per superare le difficoltà: "Come se ne esce? Lavorando e con fiducia: dobbiamo provare a scalare la classifica tornando alla vittoria già nel weekend contro la Fiorentina. E soprattutto non ci dobbiamo abbattere: credo che se giochiamo in questo modo riusciremo a fare ottimi risultati. Abbiamo avuto due occasioni importanti sia a Parma che questa sera, ma davanti in clasifica stanno correndo a 100 all'ora. Adesso dobbiamo pensare alla zona Europa League che è la più vicina. Ma chi sta dominando il campionato lo sta facendo ad una media importantissima".
Da Balo a Ricky – Poi i singoli, da Kakà il migliore in campo a Balotelli ancora in ombra e ammonito: "Balotelli? Non era semplice per lui, soprattutto con una difesa ben schierata come quella della Lazio, ma sono soddisfatto e ho visto una buona partita di Mario. Kakà? E' migliorato perchè ha giocato quasi tutta la partita, ma si sa: è un campione e ha fatto già grandissime cose nel Milan. Sta dimostrando di essere un campione in campo e fuori con umiltà e intelligenza. Per essere tale non serve solo la tecnica e lui lo sa ed è un modello per tutti i giovani".