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Milan-Juventus, Higuain: le condizioni attuali del Pipita

L’attaccante argentino ha continuato ad allenarsi con regolarità durante la settimana e ci sarà contro la Juventus. La botta alla schiena è stata assorbita e in attacco giocherà con Cutrone. Assenti certi Musacchio, Bonaventura. Incerto Calhanoglu mentre per Calabria traspare ottimismo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Gonzalo Higuain non salterà la sfida contro la sua ex squadra e a San Siro domenica sera contro la Juventus ci sarà. Nulla conta la pretattica di un Gattuso che preserva il proprio bomber da eventuali voci: il Pipita scenderà regolarmente in campo. Si sta allenando seriamente, fisicamente ha recuperato, il break in coppa gli ha permesso di tornare a disposizione.

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La botta alla schiena, la grande paura e la fermata preventiva sono tutti eventi che fanno parte del passato. Oggi Higuain c'è ed è pronto a scendere in campo nella sua prima occasione di sfidare la Juventus da avversario. Dopo l'addio turbolento in estate adesso con i colori rossoneri proverà a regalare un fastidio al suo ex club, per rilanciare il Diavolo.

Super sfida a San Siro

La Juventus non sarà certo l'acqua santa ma quando i bianconeri vedono il Diavolo nei 90 minuti di gioco succede sempre qualche cosa. E domenica sera tutti a San Siro, esaurito per l'occasione e con un nuovo record di incasso, si aspettano che la ‘vendetta' venga servita caldissima, sul terreno di gioco. Da parte di Higuain verso la sua ex squadra e da parte del Milan verso il suo ex capitano Bonucci.

Higuain c'è

Una gara essenziale che Gattuso deve già affrontare con diversi assenti. Ma c'è comunque un segnale importante che è cresciuto di giorno in giorno durante la settimana: il Pipita ci sarà contro la Juventus, Gattuso può tirare un sospiro di sollievo almeno in attacco dove schiererà l'argentino in coppia con Cutrone, per il nuovo 4-4-2 che sta esaltando il collettivo.

Tutti gli assenti

Gli assenti comunque ci sono, come Mateo Musacchio, uscito in barella contro il Betis e che ha subito un serio infortunio a un legamento del ginocchio: fuori due mesi.  Calhanoglu è uscito per un pestone al collo del piede: tanto dolore, ma dovrebbe stringere i denti. Bonaventura non ce la farà assolutamente, mentre potrebbe ricomparire Calabria che prenderebbe prendere il posto di Abate.

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