Milan, Inzaghi: “Sono contento, ma guai a montarsi la testa!”
Dolce la notte di Dubai per Pippo Inzaghi e i suoi ragazzi. Dopo le buone prove contro Napoli e Roma, il Diavolo ha chiuso il 2014 rifilando quattro gol ai campioni d'Europa e del Mondo del Real Madrid. I "feedback" che sono arrivati dagli Emirati Arabi sono buoni, e vanno oltre il clamoroso risultato finale. L'undici rossonero è piaciuto per come ha interpretato la partita. Inzaghi ha rivisto quella compattezza e quella intensità, già applaudite nelle ultime due uscite, ed è rimasto piacevolmente colpito dai movimenti dei tre attaccanti: "Sono soddisfatto, ma non dobbiamo montarci la testa perché era un amichevole – ha dichiarato Inzaghi ai microfoni di Sport Mediaset – Stiamo giocando bene da un po' di tempo e questa sera è venuto tutto bene. Nelle ultime tre partite abbiamo affrontato Napoli, Roma e Real Madrid. Abbiamo giocato alla pari con tutti, vincendone due e pareggiandone una. Ora penso alla partita con il Sassuolo e quella sarà la partita più difficile per noi".
Elogio al Faraone – In attesa dello sbarco di Alessio Cerci, che arriverà domani a Milano per le visite mediche e la firma sul suo nuovo contratto, il tecnico rossonero si gode la rotonda, quanto inattesa, vittoria dei suoi ragazzi. Oltre alla conferma dell'ottimo stato di forma di Menez e Bonaventura, Pippo Inzaghi torna da Dubai anche con la consapevolezza di aver regalato una gioia a Silvio Berlusconi e di ritrovato anche Stephan El Shaarawy: "Sono felice per il presidente, che avevo sentito prima della partita – rivela Inzaghi – Sarà certamente contento di aver visto una squadra che ha giocato la partita senza timore. Siamo cresciuti e questo mi fa ben sperare e la più bella soddisfazione è aver avuto questo piglio contro il Real Madrid. El Shaarawy? Ha fatto molto bene e realizzato due gol bellissimi. Tutti hanno giocato bene, anche chi è entrato nella ripresa. Per la ripresa del campionato, ho l'imbarazzo della scelta".
