Milan, Inzaghi: “Menez sta bene. El Shaarawy? Lo stimo molto”

Obiettivo tornare a vincere per il Milan nella 6° giornata di Serie A. I rossoneri nell’anticipo di sabato 4 ottobre ospiteranno il Chievo e faranno tutto il possibile per tornare a conquistare i 3 punti dopo la sconfitta con la Juventus e i pareggi con Empoli e Cesena. A fare il punto sulla gara ci ha pensato come al solito Pippo Inzaghi nella classica conferenza stampa della vigilia. Il tecnico rossonero ha esordito facendo chiarezza sulle condizioni di Menez, fermatosi ieri in allenamento ma recuperato per la sfida contro i veneti: “E' recuperato, poi valuteremo la formazione dopo l'allenamento di oggi”. Guai a sottovalutare l’impegno con il Chievo, squadra ostica capace di dare filo da torcere alle big nelle uscite precedenti: “Milan-Chievo è una partita difficile, il Chievo poche settimane fa ha vinto a Napoli e non si fa facilmente, sarà una bella gara, ma giocheremo a San Siro e questo ci aiuterà. Guardo ai giudizi che danno su di noi, Corini ha detto che il Milan gioca un buon calcio e questo mi gratifica. Tre punti col Chievo e sarei ovviamente soddisfatto. A parte Roma e Juventus, noi siamo lì, con le altre".
Il Milan pronto a sfruttare il fattore campo contro il Chievo
Bisognerà ripartire da quanto di buono fatto a Cesena approfittando però del fattore campo con il massimo impegno da parte di tutti: “A Cesena abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, forse il migliore della stagione, e avremmo meritato di chiudere con due gol di vantaggio. Con il turno infrasettimanale abbiamo potuto lavorare poco e questa squadra ha bisogno del lavoro infrasettimanale. Siamo contenti di tornare a giocare davanti ai nostri tifosi, abbiamo bisogno del calore della nostra gente. Sono fiducioso altrimenti non avrei accettato di allenare il Milan, possiamo fare bene, è chiaro che dobbiamo crescere. Bisogna sapere che non si possono risolvere i problemi in un attimo. Non so dove arriveremo, ma so che ce la metteremo tutta".
El Shaarawy potrebbe tornare titolare
Nessuna indicazione sulla formazione anche se i rumours confermano un El Shaarawy nuovamente titolare: "Stimo molto El Shaarawy, il 4-3-3 l'ho pensato pensando a lui. Si è fatto male, ha recuperato. Che giochi o non giochi domani, la mia stima per lui è intatta. Deciderò dopo l'allenamento. La sua fortuna è stare in un ambiente che lo ama e un allenatore che lo stima. Non è che se gioca lo stimo e se non gioca non lo stimo. Ho tanti giocatori e decido per il bene della squadra. Sono dubbi solo sui giocatori, non sul modulo. Giocheranno quattro giocatori d'attacco, ma non voglio dare altri indizi, gli altri sanno tutto di noi, cerco di fare sapere qualcosa meno del solito ". Una battuta anche su Honda e Torres: “Honda ha l'atteggiamento giusto, corre tanto, gioca bene, ha fatto tre gol. Tengo conto di tutto questo. Ho sette giocatori d'attacco, quattro giocano e tre stanno in panchina. Torres aveva fatto due gare in cinque giorni tra Empoli e Cesena, avrà modo di crescere come condizione. Ha l'atteggiamento giusto, si allena bene, va bene così. In attacco ho sette giocatori, tutti bravi e tutti in buone condizioni".
Inzaghi chiede pazienza ai tifosi
Un messaggio di speranza anche ai tifosi del Milan che dovranno attendere per rivedere una squadra all’altezza di Juventus e Roma: "Ci vuole pazienza, e abbiamo l'ambizione di tornare presto a lottare per lo scudetto. In modo che società e presidente siano fieri di noi. Ho fiducia, il lavoro pagherà e torneremo a quei livelli".