Milan, Inzaghi: “Destro motivato. Cerci parte dalla panchina”
Obiettivo vittoria in casa Milan: contro l'Empoli, nell'anticipo domenicale dell'ora di pranzo, i rossoneri sono chiamati a fare assolutamente tre punti per evitare di perdere anche l'ultimo "treno" per l'Europa. Il Milan, con i suoi 29 punti, è a -13 dal terzo posto occupato dal Napoli ed a -6 dalla zona Europa League. Paradossalmente, è minore il distacco dalla zona retrocessione (+10) che quello dalla Champions League: un dato di fatto al quale il tecnico Filippo Inzaghi vuol porre un rimedio.
"Fortunatamente, domani rientreranno giocatori importanti come De Jong e Bonaventura: questo mi darà più possibilità di scelta", ha spiegato il tecnico rossonero a Milan Channel, "i nuovi, come Antonelli e Paletta, si stanno integrando bene e dunque andiamo avanti fiduciosi per invertire la tendenza e cancellare il mese difficile che ci lasciamo alle spalle". All'andata, il Milan impatto 1-1 al Castellani: a segno, per i rossoneri, il niño Torres. Inzaghi però non si nasconde: domani a San Siro bisognerà vincere, onde evitare altre contestazioni da parte dei tifosi. "Dobbiamo ripagarli, hanno avuto già molta pazienza", ha spiegato ancora il tecnico rossonero, tra i pochi a salvarsi dalla contestazione della tifoseria, "con tre partite in casa nelle prossime quattro, è ora di cambiare ritmo e velocità". Dopo l'Empoli, il Milan è atteso da Cesena (in casa), Chievo Verona (trasferta) e Verona (casa): occasione giusta per fare cifra tonda.
Contro l'Empoli, il tecnico del Milan dovrà però rinunciare a diversi giocatori: Mexes è squalificato, mentre l'infermeria conta i nomi di De Sciglio, El Shaarawy, Montolivo, Abate, Zapata, Mastour ed Agazzi. Ma dovrebbe invece essere della partita Alessio Cerci, sebbene partirà dalla panchina. "Si è allenato solo questa mattina, eventualmente ci sarà per il secondo tempo. Ha avuto un problema al ginocchio, e non è al meglio, ma ha una tenuta di mezz'ora, sarà utile a partita in corsa". Destro invece sarà, con ogni probabilità, in campo dal primo minuto. "Mattia ha un bellissimo atteggiamento, si impegna ed è positivo in allenamento", ha spiegato ancora Inzaghi, "sa cosa ci aspettiamo da lui, l'ho voluto io. Credo che con giocatori come Menez, Bonaventura e Cerci al suo fianco possa esaltarsi e dare il meglio".
