Milan, Inzaghi: “Colpa mia, ci siamo illusi”

Clamorosa ma meritata sconfitta interna del Milan con il Palermo nel posticipo domenicale della 10° giornata di Serie A. I rossoneri sono stati condannati dai siciliani di Iachini protagonisti di un’ottima prestazione impreziosita dall’autogol di Zapata e dalla rete di Dybala. Tra i migliori in campo della squadra di Inzaghi il portiere Diego Lopez a dimostra di una serata davvero storta per il Milan che ha fallito dunque l’aggancio al terzo posto della classifica occupato dalla Samp. E proprio il tecnico rossonero non ha cercato alibi ai microfoni di Sky, assumendosi le proprie responsabilità: “Serata da incubo? No questo è il calcio. Sapevo che era una squadra difficile da affrontare avevan fatto bene con la Juve e con il Napoli. Sono temibili. Non eravamo partiti malissimo con le occasioni di Poli e Torres, avremmo assistito ad un’altra partita. Loro hanno fatto gol e sono stati bravi. Faccio i complimenti al Palermo purtroppo la crescita passa anche attraverso partite difficili. Abbiamo avuto poca forza di reagire. La squadra ha dato tutto quello che aveva. Faccio il mea culpa, sono il primo responsabile di questa sconfitta e da domani ci rimettiamo al lavoro per la difficile trasferta a Genova. Dovremo riparare a questa brutta partita sfruttando la grande opportunità con la Samp”.
Il tecnico non cerca alibi ed è consapevole del duro lavoro che lo aspetta
Inzaghi ha i piedi ben saldi a terra ed è consapevole delle difficoltà dell’operazione di rifondazione rossonera: “Il Milan ha fatto cose positive, stasera no. Sapevo che nell’arco di una crescita arrivano questi momenti. Probabilmente c’eravamo anche illusi, ma queste scoppole fanno bene. Abbiam fatto una brutta partita e loro meritavano di vincere. Mi aspettavo che fosse difficile riportare il Milan ad un certo livelllo, basti pensare ad altre squadre con allenatori da tanto tempo e fanno fatica”.
Inzaghi non punta il dito contro la difesa
Il Milan ha deluso e non poco soprattutto nell’atteggiamento difensivo con l’infortunio di Alex che ha privato la squadra di una pedina importante. Il tecnico però non punta il dito contro i giocatori: “La fase difensiva è la più importante perché in avanti il gol lo troviamo. Abbiamo sofferto ma questo significa che tutta la squadra ha lavorato male. Purtroppo abbiamo perso Alex subito e Zapata è entrato a freddo e ha sentito un dolorino. Il responsabile comunque in primis sono io, è una batosta che fa male ma ci rialzeremo”.