Milan, infortunio Lucas Biglia: condizioni, tempi di recupero, quante gare salta
Vittoria all'ultimo assalto, quarto posto in classifica che significa zona Champions, Donnarumma che salva il risultato ed è decisivo, polemiche e nuvoloni sulle panchina di Gattuso soffiati via in un attimo. A San Siro il Milan riaccende la luce battendo il Genoa ma una nota stonata in mezzo a tanta soddisfazione c'è. Quale? L'infortunio (l'ennesimo dopo la scorsa stagione tormentata) di Lucas Biglia. Il centrocampista argentino è stato frenato questa volta da un problema muscolare al polpaccio destro: s'è fatto male mentre effettuava la consueta rifinitura prima della sfida con il Grifone e null'altro ha potuto fare che prendere atto della gravità della cosa. Le parole del tecnico rossonero sono chiare al riguardo: "Ha avuto una ricaduta su una cicatrice vecchia. Quando si parla di gemello mediale, chi ne capisce… Sarà un po' lunga".
Quanto tempo starà fuori e quali gare salterà. Al termine della partita l'ex mediano della Lazio ha lasciato lo stadio in stampelle senza poggiare il piede e soprattutto visibilmente dolorante. Quanto tempo dovrà star fuori? Lo si saprà con maggiore certezza nella giornata di venerdì quando Biglia effettuerà la risonanza magnetica: chiarita l'entità della lesione, saranno valutati i tempi di recupero. E' certo, però, l’argentino sarà assente almeno fino alla prossima sosta per gli impegni delle nazionali, ma l'impressione è che lo stop sia più lungo del previsto.
Polpaccio, punto debole nella storia degli infortuni. Nella sua carriera l'ex centrocampista della Lazio è spesso stato vittima di problemi muscolari. Solo nella stagione scorsa ha saltato 9 partite per acciacchi di varia natura ma è il muscolo del polpaccio il suo punto debole. Gli è capitato altre 3 volte ai tempi della Lazio: per 2 consecutive nel 2016 (quasi 2 mesi fuori nel complesso, 8 partite saltate) e un'altra ancora nel 2015 (31 giorni di stop, 6 incontri fuori)