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Milan, infortunio Donnarumma: le condizioni

Il portiere, trasportato in ospedale dopo uno scontro di gioco, s’è sottoposto a una Tac: l’esame ha dato esito negativo, potrà tornare ad allenarsi da subito.
A cura di Maurizio De Santis
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Donnarumma costretto a uscire per il colpo alla testa
Donnarumma costretto a uscire per il colpo alla testa

Come sta Donnarumma? Il colpo preso al ‘Bentegodi' durante la gara di campionato contro il Chievo ha messo ko il portiere del Milan. Una botta alla testa rimediata in uno scontro fortuito con Cacciatore (che resterà in campo con la testa fasciata) lo ha costretto a chiedere il cambio: stordito, ‘Gigio' ha provato anche a proseguire il match, ci ha provato ma – dopo i soccorsi dello staff medico – ha richiamato l'attenzione della panchina. Segnale di resa, non ce la fa a proseguire: gli gira la testa, si sente confuso. Sakic (in panchina al posto di Mihajlovic, squalificato) chiama Abbiati mentre il giovane numero uno rossonero viene accompagnato in ospedale per controlli. Solo un grande spavento, nulla di grave: Donnarumma viene sottoposto a una Tac che dà esito negativo e tira un sospiro di sollievo. Come raccontato dallo stesso Abbiati nel dopo gara, il ‘ragazzo' sta bene e nella giornata di lunedì potrà anche riprendere gli allenamenti assieme al resto della squadra.

Il comunicato del Milan. "A.C. Milan comunica che Gianluigi Donnarumma, a seguito del trauma fronto orbitario destro occorsogli durante ChievoVerona-Milan, è stato dimesso dall'ospedale Borgo Trento di Verona e verrà monitorizzato nei prossimi giorni".

L'infortunio nel primo tempo. Che per il Milan non sia un buon momento, che la fortuna non lo assista si intuisce anzitutto dall'infortunio capitato a Donnarumma che va a scontrarsi con Cacciatore e deve abbandonare il campo. Al suo posto entra Abbiati e non Diego Lopez (sulla carta il secondo portiere). Una scelta che certifica come ormai l'ex numero uno del Real Madrid sia del tutto fuori dai giochi, un chiaro segnale di addio a fine stagione. Ad alimentare il rimpianto si aggiungono anche i due pali centrati nel corso della stessa azione: un gran tiro di Abate avrebbe meritato la rete, invece è andato a sbattere contro la traversa. Sulla carambola non ha avuto sorte migliore Bertolacci, lesto a battere a rete… peccato che la sua conclusione sia finita sul palo.

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