Milan in ritiro, Allegri: “Momento più difficile della mia gestione”
Milan in ritiro. La sconfitta, durissima, contro la Fiorentina ha spinto la Società, la squadra e l'allenatore a serrare le fila in vista di due impegni decisivi per le sorti dell'allenatore: Barcellona in Champions League e poi il Chievo il campionato. Poi arriverà la sosta, prima di allora sembra difficile che possa cambiare qualcosa. La posizione del tecnico, Allegri, resta in bilico e lui nel dopo-partita quasi s'arrampica sugli specchi: ripete di continuo "spetta a me trovare una soluzione", quasi abbia bisogno di convincersi che può ancora farcela…
E' il momento peggio da quando sto al Milan. Bisogna trovare una soluzione, dobbiamo trovarla insieme. Ci sono le partite contro Barcellona e poi il Chievo, gare dove sarà fondamentale l'approccio mentale. Le cause di questo momento? Quando le cose vanno male ci sono tante cause, sicuramente una squadra non può giocare male come abbiamo fatto con la Fiorentina. Non è questione di mercato, abbiamo avuto molti infortuni e dobbiamo ritrovare l'equilibrio. Ora sta a me trovare il bandolo della matassa.
Emergenza infortuni continua, ma Allegri non cerca attenuanti. Del resto, si dibatte in questa situazione da tempo…
Abbiamo fuori tutti gli esterni, Birsa sta giocando sempre e Kakà si sta adattando. Dobbiamo essere più veloci a verticalizzare, i gol segnati pesano anche perché sono quasi tutti su calcio piazzato. Le prestazioni che hanno fatto con Barcellona, Udinese e Parma mi fanno credere che possiamo riprenderci, però in questo momento i dettagli fanno la differenza.
