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Milan, il tuo ‘ringhio’ è Kessié: corre, lotta e segna. Vittoria a Cagliari

Una doppietta di Kessie ha consentito al Milan di battere il Cagliari 2-1. I sardi erano anche passati in vantaggio grazie ad un gol di Barella. In Sardegna, tra i rossoneri, da sottolineare l’ottima prova dell’ivoriano ma anche di un ritrovato Kalinic autore di un assist.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Cominciare nuovamente al meglio questo campionato dopo la sosta e rimettersi in carreggiata subito per riprendere posti importanti in classifica. Era questo l’obiettivo del Milan visto nel match contro il Cagliari finito con il punteggio di 2-1 in favore dei rossoneri grazie ad una doppietta di Kessie e al gol sardo di Barella (poi espulso). Alla ‘Sardegna Arena’, Gattuso si è affidato ancora a buona parte degli 11 che nelle ultime giornate (Coppa Italia compresa), gli stanno dando più garanzie dal punto di vista tattico. Fuori nuovamente Andrè Silva dalla formazione iniziale nonostante alla vigilia, visti gli allenamenti svolti in settimana dai rossoneri, sembrava che il portoghese potesse partire dall’inizio.

Quindi confermato il tridente con Kalinc al centro supportato da Suso e Calhanoglu. Dall’altra parte la squadra di Diego Lopez ha ritrovato nuovamente Sau in attacco dal primo minuto (uscito poi subito per infortunio) a supporto di Pavoletti. Gara subito vibrante con un gol per parte nella prima frazione ma gestita al meglio da ambedue le parti vista l’altissima posta in gioco. Ottima la partita giocata da Kalinic, così come Kessie, uno dei migliori in campo e autore di una doppietta. Da dimenticare invece il match di Ionita, davvero mai entrato in partita. Ma andiamo dunque a vedere i top e i flop di questo Cagliari-Milan.

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Andrè Silva: la presenza dall’inizio manca ormai da molto

‘Nessuno dei nuovi acquisti estivi si muoverà dal Milan a gennaio’. La società rossonera è stata categorica da questo punto di vista scacciando via tutte le varie squadre che avevano puntato forte sui vari Calhanoglu, Musacchio, ma soprattutto Andrè Silva, al momento unici delle new entry del mercato estivo a non aver esaltato i tifosi. E proprio quest’ultimo, alla vigilia del match contro il Cagliari, sembrava potesse prendersi finalmente quel posto da titolare nel 4-3-3 di Gattuso che ormai manca dallo scorso mese di novembre, gara contro il Torino, che è costata poi l’esonero a Montella, in cui giocò in coppia con Kalinic.

Le gare di Amdrè Silva con Gattuso in panchina (Transfermarkt)
Le gare di Amdrè Silva con Gattuso in panchina (Transfermarkt)

Da lì in poi, con Gattuso in panchina, Andrè Silva ha giocato solo 80 minuti in 6 gare prima del match della ‘Sardegna Arena’. Prima della sosta, contro il Crotone, è rimasto in panchina per tutta la gara e non ha neanche voluto festeggiare la vittoria con i compagni al termine del match.

Gattuso e il suo fedele 4-3-3

E se da un lato c’è quindi un Andrè Silva che non riesce a trarre benefici dopo l’arrivo in panchina di Gattuso al posto di Montella (non che con l’attuale tecnico del Siviglia andasse meglio), non si può dire lo stesso della scelta del modulo. L’ex Pisa ha infatti puntato forte su questo 4-3-3 in cui ricopre un ruolo di fondamentale importanza lo spagnolo Suso.

I moduli di Gattuso con il Milan (Transfermarkt)
I moduli di Gattuso con il Milan (Transfermarkt)

L’ex Liverpool, così come mostrato anche contro il Cagliari, è sempre stato il faro del gioco dei rossoneri capace di illuminare tutte le azioni offensivi dei ragazzi di Gattuso. Per il tecnico del ‘diavolo’ è la sesta formazione consecutiva confermata con il modulo 4-3-3. Solo all’esordio contro il Benevento si schierò in campo con il 3-4-3. Un segnale importante di continuità che sta dando a squadra, tifosi e società.

Sau titolare dopo 2 mesi e mezzo ma va subito Ko

L’aveva già annunciato in conferenza stampa, alla vigilia della gara, il tecnico dei sardi Diego Lopez: “dal primo minuto giocherà Sau”. E così è stato. Al fianco di Pavoletti, contro il Milan, il Cagliari ha di nuovo potuto ammirare il suo fedele attaccante in campo dal primo minuto. Marco Sau infatti mancava da troppo tempo dal primo minuto. Pensate, l’ultima volta che è stato schierato in un 11 iniziale, è stato nel match giocato in casa dai sardi, e vinto 2-1, contro il Verona, lo scorso 5 novembre.

Le gare giocate da Sau dal primo minuto in stagione (Transfermarkt)
Le gare giocate da Sau dal primo minuto in stagione (Transfermarkt)

Praticamente alla dodicesima giornata di campionato. Ben 2 mesi e mezzo di assenza e soltanto qualche minuto in campo in questo arco di tempo contrassegnato anche da un infortunio muscolare che l’ha tenuto lontano dai campi per 5 giornate. Ma la sfortuna si è accanita nuovamente contro il calciatore sardo la cui partita contro i rossoneri è durata soltanto 17 minuti per via di un ennesimo infortunio muscolare che lo ha costretto a lasciare il campo e il posto a Farias. Sau non resta in campo 90 minuti dalla quarta giornata di campionato giocata contro il Chievo, praticamente 4 mesi.

La posizione di Kessie è la nuova soluzione di Gattuso

In questo nuovo Milan con cui Gattuso ha avuto più tempo su cui lavorare durante la sosta, è emerso un fattore tattico molto importante e che è stato un continuo durante le azioni d’attacco dei rossoneri. Nel 4-3-3 di partenza, la posizione di mezzala di Kessie è cambiata molto. Solito motorino inesauribile l’ivoriano, Gattuso gli ha chiesto di essere incisivo anche in fase d’attacco.

Le formazioni iniziali di Cagliari-Milan (SofaScore)
Le formazioni iniziali di Cagliari-Milan (SofaScore)

Spesso infatti, nella gara contro il Cagliari, abbiamo visto l’ex Atalanta seguire le sponde di Kalinic e accentrarsi per andare al tiro con il mancino partendo da una posizione di destra. Durante la stagione infatti, Kessie è stato spesso pronto a spingersi in avanti ma sempre rimanendo largo dopo una sponda della punta dei rossoneri.

Il lavoro di Kalinic in fase offensiva

Kessie dunque fondamentale nelle trame offensive del Milan che hanno portato l’ivoriano a realizzare addirittura una doppietta. Un gioco fatto di movimenti caratterizzati soprattutto dall’ottimo modo di muoversi da parte di Kalinic che si è mostrato prezioso nelle azioni offensive del Milan. A Gattuso evidentemente il croato sta bene così, anche se non fa gol, con la protezione della palla e l’intelligenza di vedere il movimento dei compagni anche quando è di spalle.

Il rendimento di Kalinic a Cagliari (Squawka)
Il rendimento di Kalinic a Cagliari (Squawka)

E’ proprio così che è arrivato il secondo gol realizzato da Kessie che ha seguito la protezione di palla dell’ex Fiorentina e ha atteso che gliela servisse per realizzare la sua seconda rete dopo il rigore. Gattuso ha costruito così il suo Milan e pare che al momento i risultati si stiano cominciando a vedere.

I top alla ‘Sardegna Arena’

Un mastino di nome Kessie

E’ stato uno dei migliori in campo fin da subito, quando ha trascinato il Milan a rialzare la testa dopo l’iniziale svantaggio di Barella. L’ivoriano è stato il vero cuore pulsante della squadra di Gattuso, praticamente ovunque a centrocampo ma anche e soprattutto in attacco. Ha avuto il merito di realizzare prima un rigore importante che ha portato il punteggio momentaneamente sull’1-1 realizzato con grande freddezza.

Poi è stato fondamentale, soprattutto dal punto di vista caratteriale, a rimettere nuovamente le cose a posto e portare il Milan in vantaggio seguendo l’azione offensiva dei rossoneri e realizzando il gol dell’1-2 ribaltando il risultato con una doppietta importantissima. Un calciatore davvero pazzesco sui cui il Milan ha puntato molto.

Barella uomo mercato da sogno

Sono bastati 8 minuti a Nicolò Barella per convincere ulteriormente Roma e Juventus, le pretendenti del suo cartellino di proprietà del Cagliari, con il gol che ha sbloccato la gara alla ‘Sardegna Arena’. Alla sua gara numero 50 in campionato, Barella ha realizzato il suo terzo gol in Serie A. Il primo in casa. Un destro a giro, partendo da sinistra, che ha sorpreso, non poco, Donnarumma, che comunque non è stato esente da colpe.

Un gol a dir poco importante per questo calciatore per cui il presidente Giuliani ha già fissato il prezzo sui 50 milioni di euro. Nel frattempo fa impazzire Cagliari con il suo modo di giocare pulito nonostante i tanti cartellini gialli di troppo che anche stasera gli sono costati un rosso assolutamente evitabile. Contro il Milan è stato un vero e proprio gladiatore mettendo più volte in difficoltà il reparto di centrocampo del Milan.

La gara di Barella (SofaScore)
La gara di Barella (SofaScore)

Fra le fila del Cagliari da sottolineare anche la partita del portiere Cragno, assolutamente fondamentale nel riuscire a tenere a galla più volte i suoi con tre interventi fantastici su tiri di Kessie, Kalinic e soprattutto Bonaventura nel secondo tempo in cui si è esaltato con una spettacolare parata che ha praticamente salvato una palla diretta in rete.

Con un Kalinic così si può sognare

Doveva giocare Andrè Silva, forse Cutrone, perchè Kalinic deve ritrovarsi. Certo, contro il Cagliari non è arrivato il gol che manca davvero da un bel po’ di tempo adesso, ma sicuramente l’ex attaccante della Fiorentina questa sera ha mostrato a tutti di essere molto bravo soprattutto in fase di supporto alle azioni d’attacco della squadra.

I numeri di Kalinic contro il Cagliari (SofaScore)
I numeri di Kalinic contro il Cagliari (SofaScore)

Davvero incredibile il suo lavoro a smarcarsi contro la difesa dei sardi che non è stata esente da colpe in più occasioni. Sponde, passaggi intelligenti, creazione degli spazi e movimenti in verticale, hanno contrassegnato la prestazione importante di Kalinic che si è maggiormente distinto dopo il grande assist servito a Kessie per il gol del momentaneo 2-1 realizzato dall’ex Atalanta. Sicuramente un calciatore ritrovato.

I flop di questo Cagliari-Milan

Ceppitelli messo alle strette dall’attacco dei rossoneri

Sicuramente per subire due gol in 5 minuti qualche colpa della difesa del Cagliari deve esserci. E quindi, nonostante spesso si sia mostrato preciso in diversi interventi, diciamo che la prestazione di Ceppitelli, soprattutto nel riuscire a marcare Kalinic, ha lasciato parecchio a desiderare. Il difensore rossoblu è stato spesso messo in difficoltà dall’attaccante croato e non è stato reattivo nel riuscire a seguirlo nei suoi continui movimenti.

Il rendimento di Ceppitelli contro il Milan (Squawka)
Il rendimento di Ceppitelli contro il Milan (Squawka)

A lui vanno anche attribuite le colpe sull’intervento falloso che ha portato al fischio del calcio di rigore che ha portato il Milan sul momentaneo punteggio di 1-1. Un intervento evitabile considerando che Kalinic era di spalle e stava proteggendo palla e quindi non poteva essere assolutamente pericoloso.

Ingenuità di Ricardo Rodriguez

Aveva cominciato al meglio la stagione prima di avere un calo assolutamente vistoso. Fin da subito si era capito che anche contro il Cagliari, la sua, non sarebbe stata una partita facile. E infatti Ricardo Rodriguez, terzino sinistro del Milan, è stato messo più volte in difficoltà da un Faragò che sulla fascia destra l’ha più volte visto in difficoltà soprattutto nell’uno contro uno.

La brutta partita di Ricardo Rodriguez (SofaScore)
La brutta partita di Ricardo Rodriguez (SofaScore)

Due falli, entrambi nella ripresa, gli sono costati due gialli e quindi un’espulsione a causa di due falli commessi proprio su Faragò, forse uno dei più positivi tra le fila dei sardi, che ha messo in difficoltà il Milan nei minuti finali.

Da rivedere la prova di Ionita

Nella favolosa serata di Franck Kessie, autore di una doppietta, a centrocampo, il modo deciso di giocare dell’ivoriano ha messo in difficoltà Artur Ionita che in campo non sempre è riuscito ad essere fondamentale negli automatismi di gioco della squadra di Lopez.

Il match di Ionita (SofaScore)
Il match di Ionita (SofaScore)

Spesso in ritardo negli interventi e a volte anche fuori dal gioco, l’ex Verona è apparso anche leggermente affaticato e distratto in campo. E’ stata infatti poi inevitabile la sostituzione nel secondo tempo da parte del tecnico dei sardi con Deiola che ha sicuramente dato qualcosa in più in chiave tattica al Cagliari.

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