Milan, il merchandising fa sorridere il club: +31% di maglie vendute

Rispetto alla passata stagione, il club milanista ha visto aumentare gli introiti relativi alla vendita di maglie rossonere. Un dettaglio rilevante anche per i potenziali investitori cinesi, molto attenti agli introiti legati al merchandising. Bene anche la Juventus che ha aumentato le vendite del 55%.

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A cura di Alberto Pucci

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Sono giorni decisivi per il futuro del Milan, in campo e fuori. Se la squadra di Brocchi è impegnata nello sprint finale per conquistare almeno l'Europa League, ai piani alti di via Aldo Rossi sono cominciati i lavori per trovare un'intesa definitiva con Sal Galatioto: figura di riferimento sia per gli investitori cinesi che per Silvio Berlusconi. Tra i documenti che verranno inviati ai nuovi possibili soci cinesi, ci sarà anche quello relativo al merchandising: settore che, nonostante la stagione deludente di Balotelli e compagni, continua a riscuotere grandi successi. Stando ai dati ufficializzati dall’agenzia di marketing sportivo Euroamericas e ripresi da "Calcio e Finanza", il club rossonero ha avuto un incremento del 31% sulla vendita di magliette nella scorsa stagione. Un dato importante, che pone il Milan all'ultimo posto della speciale "Top Ten" relativa ai club con maggiori incassi derivanti dal merchandising.

Anche la Juventus sorride

Nella classifica delle migliori dieci, capitanata dal Barcellona che ha incassato la bellezza di 3.637.000 milioni di euro, segnando un +49%, la Juventus è in nona posizione con 1.678.000 mln e un guadagno del +55%, rispetto alla scorsa stagione. L'exploit del club campione d'Italia, che non ha dunque risentito del passaggio da Nike ad Adidas, è il terzo maggior risultato stagionale dopo quelli di Bayern Monaco e Chelsea: le altre due società che, nel 2015/2016, sono riuscite a far meglio del club blaugrana in termini di vendite. A guardar con una certa soddisfazione la classifica delle migliori dieci, anche l'Atletico Madrid (new entry nella "Top Ten") e il Manchester United: tornato al segno "+" dopo che nella scorsa stagione era andato incontro a una flessione nelle vendite.