Milan: il Diavolo affronterà il San Lorenzo di Papa Bergoglio, nel prossimo “Berlusconi”
Dopo un anno di assenza, torna il "Trofeo Luigi Berlusconi". Ideato nel 1991, per ricordare la figura del padre del presidente milanista, il torneo (in realtà, un'amichevole "singola") è stato animato da sfide estive contro la Juventus che, tranne in rari casi, è sempre stata l'unica squadra a contendere al Milan il trofeo. L'edizione 2014, vedrà così la luce in un periodo dell'anno diverso e, sorprendentemente, contro un avversario che non sarà la squadra di Massimiliano Allegri. Dopo le prime indiscrezioni, che parlavano di un coinvolgimento del Manchester United, a sfidare il Diavolo, il prossimo 5 novembre a San Siro, sarà la squadra argentina del San Lorenzo: club nel cuore del Santo Padre (socio onorario della società), vincitrice del torneo d'apertura argentino del 2013 e, soprattutto, dell'ultima Coppa Libertadores. Una sfida suggestiva, annunciata ufficialmente dalla società sudamericana attraverso il tweed del presidente Matias Lammens: "Siamo felici e riconoscenti per l'invito del Milan", ha scritto il massimo dirigente del San Lorenzo. Una sfida che servirà per preparare al meglio il prossimo Mondiale per Club e, magari, per tornare a trovare Papa Francesco, dopo l'ultimo viaggio a Roma in compagnia della Libertadores.
Test internazionale per Pippo – Per la squadra sudamericana, si tratterà della quarta amichevole contro formazioni italiane. Nel 1956 gli argentini vinsero contro il Genoa, qualche anno più tardi (nel 74 e 75) persero contro la Lazio. I rossoneri, invece, affronteranno la loro quinta avversaria nel "Berlusconi", dopo le 18 edizioni giocate contro la Juventus e le gare contro Inter, Real Madrid e Bayern Monaco. La sfida di San Siro arriverà tra l’impegno casalingo contro il Palermo e la trasferta di Marassi contro la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic e rappresenterà un test internazionale per Pippo Inzaghi, alle prese con un progetto che comincia a far storcere il naso alla presidenza milanista. Per far cambiare umore al presidente Berlusconi, "Super Pippo" dovrà approfittare delle prossime partite: le due trasferte di Cesena e Verona e l'impegno al "Meazza" contro il Chievo. La proprietà milanista è stata chiara: il pareggio sofferto di Empoli, dovrà rimanere un fatto isolato.