Milan, i problemi alla schiena di Higuain non preoccupano: col Torino ci sarà
Dopo le due giornate di squalifica prese in seguito all'espulsione subita contro la Juventus, Gonzalo Higuain dovrà smaltire gli ultimi fastidi alla schiena che si porta dietro da un po' di tempo ma la sua presenza contro il Torino domenica sera non è in dubbio. Per il Milan sarà una partita importante perché ora i rossoneri occupano il quarto posto e vorrebbero provare a tenere lontane la Lazio, in campo contro la Sampdoria ventiquattro ore prima e quindi potenzialmente, in caso di successo, avanti di due lunghezze; e lo stesso Toro, che ora è a quattro punti di distanza.
Il Pipita deve trovare la via del goal per tornare a esultare a 353 minuti dall’ultima volta: il giocatore argentino non segna dalla rete del 2-2 in Milan-Sampdoria ed è rimasto a secco nelle successive 4 gare in cui è sceso in campo (contro il Genoa; nei 35’ giocati contro l’Udinese; contro la Juve; contro il Dudelange). Il centravanti rossonero vuole segnare per spazzare il fantasma di Ibra e riscattarsi agli occhi dei tifosi.
Gattuso dovrebbe proporre un 4-4-2 con Cutrone e Higuain, che comporranno una coppia d'attacco ormai rodata e affiatata che non teme l'eventuale arrivo o meno di Ibrahimovic, con Calhanoglu e Suso esterni di centrocampo e il tandem Kessie-Bakayoko in mediana. In difesa Abate viene confermato centrale con Zapata, sulle fasce Calabria e Rodriguez e tra i pali il titolarissimo Donnarumma.
Montella: Chiesi anche io Higuain
Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Vincenzo Montella ha rilasciato queste parole sul Milan attuale:
Se questo Milan è più competitivo del mio? Se prendi i giocatori bravi e dai tempo agli altri di crescere, certamente sì. Kessie, Calhanoglu, Musacchio sono migliorati perché hanno avuto il tempo di farlo. In più hanno preso Higuain è un giocatore fortissimo, lo chiesi anche io.