Milan-Honda: Keisuke pronto a ridursi l’ingaggio

Oramai siamo arrivati ai titoli di coda e voci vicino al quartier generale rossonero ha dato anche la dead-line finale: venerdì. Perchè in queste ore il Milan è impegnato ad onorare l'Audi Cup in un quadrangolare di tutto rispetto dove dovrà ben figurare dopo l'ultima apparizione nel Trofeo TIM dove non ha ancora convinto. E poi si partirà alla volta degli Stati Uniti, per la Guinness Champions Cup, altro appuntamento ‘stellare', l'ultimo prima di tornare in Italia e pensare ai preliminari di Champions League. Così, conti alla mano, per prelevare dal Cska Keisuke Honda adesso, invece di gennaio, è necessario agire prima della trasferta negli USA altrimenti non potrebbe aggregarsi alla squadra.
Ancora ‘niet'. A complicare le cose, fino a chiudere ogni spiraglio è sempre il Cska che, secondo quanto riportato da Sky Sport, ha ribadito il suo no al trasferimento immediato del fantasista giapponese al Milan. Alla base del rifiuto non problemi di tipo economico, ma la volontà del club russo di avere a disposizione Honda per i prossimi importanti impegni. Che sia l'ennesimo tentativo di alzare il prezzo fino all'ultimo? La volontà del calciatore, però, è chiara.
Il pressing di Keisuke – Umberto Gandini, il direttore organizzativo del Milan che in questa fase tiene i contatti con il presidente dei moscoviti Giner, ha un paio di giorni per concludere l’affare. Ma se da un lato il tempo stringe, dall'altro la fretta – per una volta – svela anche le carte in tavola. E' vero, il Cska si era indispettito per il pressing rossonero ma la verità è che è stato lo stesso giocatore a proporre un arrivo ‘anticipato' invece di aspettare gennaio. Questo, permetterebbe di sciogliere il gelo tra le due società e venirsi incontro sul piano economico (3 milioni offerti contro i 5 pretesi). Anche perché lo stesso Honda ha confermato anche un'altra cosa: per vestire subito rossonero è pronto a ridursi l'ingaggio. Permettendo al Milan di alzare la propria offerta.