Milan, Giampaolo punta sui ‘nuovi’: quasi 100 milioni di acquisti in campo a Verona
In casa Milan si lavora per la terza giornata di Serie A 2019/2020. I rossoneri nelle prime due partite con Udinese e Brescia non hanno convinto e ora Marco Giampaolo sembra pronto a cambiare: già dalla trasferta di Verona il tecnico del Diavolo, che nelle prime due uscite ha preferito affidarsi ai giocatori presenti in rosa dai suoi primi giorni a Milanello, potrebbe mettere in campo gli acquisti del mercato estivo e a forzare la mano per questo cambio di passo sarebbe stata la proprietà, che avrebbe interesse a inserire da subito i nuovi e vederli in azione.
Secondo a quanto riporta il Corriere della Sera, il fondo Elliott avrebbe espresso la volontà di vedere ripagati gli sforzi economici fatti nei mesi scorsi e starebbe spingendo in maniera importante il tecnico rossonero per vedere in campo il prima possibile i 100 milioni di euro spesi durante la sessione di mercato estiva (considerati anche i 24 di Kessié). Finora solo Bennacer (16) ha avuto spazio nelle prime due giornate mentre i vari Rafael Leao (25), Leo Duarte (11), Theo Hernande (20) e Krunic (8) non hanno avuto minuti per dimostrare quanto valgono e la trasferta del Bentegodi potrebbe essere l'occasione giusta per alcuni di loro per fare il loro esordio ufficiale in rossonero. Ante Rebic è arrivato lunedì 2 settembre e non lo abbiamo inserito nel precedente elenco ma la gara di Verona potrebbe essere l'occasione per vestire la maglia del Milan per la prima volta: il croato ha dimostrato nelle due gare con la nazionale di essere pronto.
Il terzino ex Real Madrid ha recuperato dall'infortuni ed è tornato a lavorare con i compagni: Hernandez si candida ad una maglia da titolare contro l'Hellas mentre Leao ha dimostrato di star bene e all'esordio con il Portogallo Under 21 ha segnato la rete che ha aperto le marcature nel 2-0 alla Bielorussia. Le possibilità di vedere Duarte affiancare Romagnoli al centro della difesa salgono di giorno in giorno. Insomma, spazio alle novità in casa Milan dopo le due prime uscite non proprio convincenti.
