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Milan – Genoa: è l’ora di Robinho, forse

Il brasiliano non ha ancora debuttato dal primo minuto, spazio per Flamini a centrocampo.
A cura di Gianni Monaco
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robinho brasile

Domani, contro il Genoa, potrebbe finalmente scattare l'ora di Robinho. L'ex attaccante di Real Madrid, Manchester City e Santos non ha ancora debuttato dal primo minuto.

Robinho non è mai andato a segno né in campionato, né in Champions League. Ci si aspettavano grandi cose quando è arrivato, ma finora il brasiliano è stato utilizzato col contagocce da Allegri e quando anche è sceso in campo non ha fatto faville. Solo in Milan-Auxerre ha fatto qualcosa di buono, per il resto poco, troppo poco per un campione come lui.

Quella di Robinho potrebbe non essere l'unica novità del tecnico rossonero. Molti giocatori sono apparsi stanchi durante Lazio-Milan e avrebbero bisogno di rifiatare: Ronaldinho, Seedorf e Pirlo sono tra questi. Forse, però, solo l'olandese non sarà titolare contro il Genoa. Al suo posto potrebbe esserci Flamini, che sin qui non è stato utilizzato per infortunio.

Il ritorno del francese è fondamentale per il Milan, perché può finalmente garantire equilibrio al centrocampo. Anche perché Ambrosini è ancora fuori per infortunio e tornerà solo ad inizio ottobre. Con Pirlo e Flamini dovrebbe giocare uno tra Boateng e Gattuso in mezzo al campo.

Gianni Monaco

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