Milan, Gattuso traballa. Decisive Inter e Fiorentina
Meno di un mese fa Gennaro Gattuso è diventato il tecnico del Milan, ma adesso l’ex centrocampista già traballa. La squadra rossonera sembra senza anima, contro l’Atalanta è crollata rapidamente e nessun cambio tattico è riuscito a risollevare le sorti del Milan, che sta scivolando sempre più giù in classifica. Gattuso si gioca tutto nelle prossime due partite. Se non cambieranno i risultati con Inter e Fiorentina Montella potrebbe tornare sulla panchina del Milan.
L’endorsement di Mirabelli
Gattuso, che come ha già dichiarato non si dimetterà, secondo quanto riportato da ‘Il Corriere dello Sport’ non è affatto saldo sulla panchina che sta occupando dalla fine di novembre. Per ora però il d.s. Mirabelli si è assunto tutte le responsabilità dopo il match con l’Atalanta e ha rinnovato la fiducia all’ex grande centrocampista dicendo:
Lui è un grande uomo e un grande allenatore. Sapevamo che c’erano delle difficoltà. Vive il Milan in maniera particolare, ha idee da grande tecnico. Non è facile lavorare in queste situazioni, ma dobbiamo essere uomini.
Derby e Fiorentina decisive per Gattuso
Sei partite da allenatore del Milan, quattro in campionato, due nelle coppe e complessivamente solo due vittorie per Gattuso che in Serie A ha ottenuto quattro punti (tre con il Bologna e uno con il Benevento). Il Milan non naviga in buone acque, anche se il sesto posto non è lontano. Ma gli investimenti iniziali non facevano affatto immaginare che i rossoneri quasi al termine del girone d’andata si trovassero a metà classifica con Torino, Udinese e Bologna.
Il derby di Coppa Italia è uno snodo importante, battere i cugini darebbe morale, fiducia e prestigio, oltre che una semifinale. Poi sabato prossimo c’è la sfida alla Fiorentina, che rinnovando la squadra, ma spendendo nemmeno la metà del Milan. Giorni delicati e forse decisivi. Montella osserva e potrebbe tornare, d’altronde ha un contratto fino al 2019 e potrebbero riprendere la squadra, seppur da una posizione di classifica peggiore.