Milan, Gattuso: “Higuain può giocare con l’Olympiakos. Ibra? A 37 anni segna ancora”

Higuain al rientro con l'Olympiakos. Cutrone che scalpita ed è pronto andare in campo dall'inizio nella sfida che attende il Milan in Europa League. Le condizioni di Conti (in via di completa riabilitazione dopo l'infortunio al ginocchio) e una battuta sulle voci che vorrebbero Ibrahimovic di nuovo in maglia rossonera a partire da gennaio. Gennaro Gattuso ne ha per tutti e lo fa alla vigilia dell'appuntamento europeo, con qualche certezza in più data anche dalla bella vittoria in campionato contro il Sassuolo. Un tonico rigenerante per scacciare i cattivi pensieri e rilanciarsi in classifica. Poi, chissà… magari nella prossima sessione invernale arriva davvero lo svedese e allora la musica – con il Pipita là davanti, potrebbe davvero cambiare. Immaginate che attacco, l'argentino e Zlatan: un misto di tecnica e potenza.

Ibra torna al Milan? A 37 anni fa ancora gol – ha ammesso Gattuso in conferenza stampa, evitando ulteriori commenti – ma io parlo solo dei miei giocatori. Questa domanda fatela a Maldini, Leonardo o Scaroni… chiedete alla società come stanno le cose.

Ok, su Ibra non si sbilancia. Nemmeno avrebbe senso farlo, considerato che al momento null'altro c'è di concreto. Sulle condizioni di Gonzalo Higuain, invece, Gattuso fornisce ragguagli precisi. A Reggio Emilia il ‘diavolo' ha servito il poker agli emiliani anche senza l'argentino ma la sua presenza è fondamentale per avere una marcia in più nelle fasi cruciali di un match.

Higuain è un grande uomo e un valore aggiunto per questo spogliatoio. Questa squadra ora ha un'identità ben precisa e dobbiamo mettere sempre in condizione Gonzalo di esprimere il massimo con i suoi movimenti. Se 4-5 volte riusciamo a imbeccarlo, diventa un valore aggiunto. Si sta allenando da due giorni, potrebbe anche giocare domani.

Pipita tra i convocati, verrà schierato in tandem con Cutrone in attacco oppure uno dei due partirà dalla panchina? Il giovane bomber ha fretta di tornare in campo. Gattuso però ne tiene a freno l'entusiasmo e un po' fa pre-tattica. Perché scoprire tutte le carte adesso? Meglio non dire…

Non ho studiato medicina e purtroppo l'allenatore si deve fidare dei giocatori. Tante volte i calciatori sono bugiardi perché vogliono giocare, ma bisogna fare attenzione perché poi si rischia di perdere un calciatore per 2-3 mesi. Io mi fido dei dottori.

A proposito dei dottori e del loro parere: come sta Conti e quando potrà essere pienamente disponibile? L'ex difensore dell'Atalanta finora è stato frenato dall'infortunio al ginocchio ma ha ripreso il lavoro (sia pure parziale) con il resto del gruppo.

Riesce a fare buoni cambi di direzione e questo ci fa ben sperare, ma deve prima finire il suo percorso poi procederemo con un inserimento graduale – ha concluso Gattuso -. Speriamo nel prossimo mese di averlo a disposizione per l'allenamento con la squadra.