Milan, Gattuso è furioso: “Giovedì in Coppa, domenica mattina in campionato: assurdo”
Non c'è tempo nemmeno per lamentarsi in casa Milan. Rino Gattuso ha un Diavolo per capello ma non può permettersi di fermarsi. Giovedì sera il match di Europa League con il Milan ancora in corsa per la qualificazione, poi subito il ritorno in campionato: domenica alle 12.30, contro il Parma a San Siro.
Nessun momento di riposo, per di più pensando ai problemi che il Milan ha da tempo con una infermeria piena di infortunati. Già in Europa Gattuso ha dovuto fare di necessità virtù trovando l'alchimia giusta per non sfigurare. Un rischio che per quasi un'ora i rossoneri hanno corso trovando sotto per 2-1 in un match che poi hanno vinto in goleada 5-2.
La rabbia di Gattuso
Dopo la gara di giovedì conclusa alle 21 il Milan torna a giocare in campionato a San Siro contro il Parma alle 12,30, l'anticipo della domenica e scatta subito la polemica. Un tempo di recupero minimo che è diventato il motivo del garbato, ma deciso, dissenso del tecnico rossonero. Gattuso è inviperito nei confronti delle scelte di anticipi e posticipi che vengono fatte ben conoscendo il calendario europeo ma alla fine si basano su altri criteri.
Mi sembra assurdo giocare alle 18.55 e poi fare l'anticipo della domenica, non voglio fare polemica ma proprio non capisco…
Il pericolo Parma
Per il tecnico del Milan è di certo un problema: la situazione è già critica, il Milan ha i nomi contati, contro il Parma è piena emergenza e la mancanza di tempo non aiuta di certo: "Ci sarà da battagliare, non voglio scuse e siamo più forti anche di questo contrattempo. Il Parma è forte e quando ribalta l'azione ha dei missili in attacco che non ammettono distrazioni. Dobbiamo essere bravi. Se giochiamo come col Dudelange non basta, servono più energie. Il loro sesto posto non è un caso e proveranno a fare risultato contro di noi".