Milan, Galliani: “Obiettivo terzo posto”, ma Mihajlovic perde Kucka, Niang e Bonaventura

Tutto o niente. Le montagne russe del Milan sono un su e giù continuo. Una domenica nella polvere, l'altra sugli altari, in base ai risultati e alle vittorie ottenute. Il vivere rossonero ultimamente è così e i tifosi si devono abituare: dal cambio possibile di allenatore nella prima parte di stagione, alle dichiarazioni di Barbara Berlusconi per conquistare un posto in Europa League, alla vittoria rigenerante del Derby al pareggio interno contro una modesta Udinese. Adesso però, l'idea ultima è quella di provare a puntare alla Zona Champions visto il freno a mano di Fiorentina e Inter. Una missione più possibile di qualche mese fa e dunque non è un illecito poter sperare nel massimo degli obiettivi.
Poi c'è anche la Coppa Italia che potrebbe arrivare attraverso una finale contro la Juventus che garantirebbe l'Europa se i bianconeri facessero la cinquina tricolore. Ma è solamente un'ipotesi lontana. Oggi sono le parole e i pensieri di Adriano Galliani a tener banco, insieme agli allenamenti e alla situazione degli infortunati – un po' troppi. "Possiamo e dobbiamo lottare per raggiungere la Champions League. Davanti non vanno forte e questo ci permette di stare attaccati al treno per il terzo posto". Dopotutto, son parole che seguono i fatti: nel girone di ritorno, il Milan ha recuperato un punto alla Roma, 3 alla Fiorentina e 5 all'Inter.
Ma a tenere col fiato sospeso Mihajlovic non sono certo i viola o i nerazzurri. Perché l'infermeria è piena, gli infortunati ci sono e pesano e questi stop possono davvero mettere in difficoltà il tecnico serbo che deve fare i conti anche con la sfortuna. Juraj Kucka dovrà star fermo almeno 10 giorni per la "lesione al retto femorale della gamba sinistra" accusata domenica, che lo ha costretto alla sostituzione all'intervallo con Balotelli. E poi, contro il Genoa è emergenza attacco: Niang e Bonaventura sono entrambi vittime di lesioni muscolari che verranno valutate nei prossimi giorni. Se l'assenza dell'ex atalantino si era già fatta sentire contro i friulani, quella del francese sarebbe davvero nefasta: con Balotelli spaesato e fuori condizione, Menez ancora in fase di recupero e Luiz Adriano ai margini, Mihajlovic potrebbe ritrovarsi ad avere il solo Bacca