Milan, Galliani: “Mercato chiuso per Ibra. Witsel? E’ difficile”
Il calciomercato del Milan è ufficialmente chiuso. Lo ha ammesso Adriano Galliani, plenipotenziario per la parte sportiva della società rossonera, poco prima del match tra Milan ed Empoli (finito 2-1 con gol di Bacca e Luiz Adriano). Niente da fare dunque, almeno a livello ufficiale, per gli arrivi di nuovi calciatori: né Witsel, né Soriano, né soprattutto Ibrahimovic. Almeno "ufficialmente": per il resto, si sa, il calciomercato prevede sempre spiragli improvvisi. "Il mercato è chiuso, abbiamo regalato grandi colpi ai tifosi", ha spiegato Galliani, "so che Witsel avrebbe gradito la soluzione Milan, ma non voglio illudere i tifosi. E' davvero difficile arrivare al giocatore". Per il talento belga dello Zenit, insomma, potrebbe profilarsi una clamorosa permanenza a San Pietroburgo, anche se la pressione del Milan non si allenta: la proposta è di prestito oneroso (3 milioni) con obbligo di riscatto fissato a 22 milioni. Si attendono sviluppi. Porte chiuse, almeno sulla carta, anche per quanto riguarda Zlatan Ibrahimovic. "Capitolo chiuso, resta a Parigi", ha tagliato corto Galliani.
Diverso invece il discorso per quanto riguarda il mercato in uscita. "Mexes resta qua al cento per cento", ha aggiunto ancora Galliani nel prepartita di Milan-Empoli intervistato da Mediaset Premium, "la rosa è di venticinque giocatori e non vogliamo averne in esubero. Se uscirà qualcuno eventualmente arriverà un sostituto". Parole che tradiscono, dunque, l'esistenza di qualche possibile trattativa in corso non ancora del tutto scartata. Infine, qualche pensiero relativo a Mario Balotelli, fresco di ritorno in maglia rossonera. "Mario è stato accettato benissimo dai compagni. E' puntale e preciso, il primo ad arrivare agli allenamento e l'ultimo ad andare via. Il mister fa le sue scelte, noi dobbiamo solo mettergli a disposizione una rosa competitiva".
