Milan, Galliani alla finestra per Antonio Conte: potrebbe essere lui il dopo-Inzaghi
Il Milan volta pagina e prova a pensare al prossimo futuro. La sconfitta di Torino, sebbene indigesta per ciò che ha scatenato, era stata messa in preventivo dallo staff dirigenziale milanista ed è stata assorbita senza troppi sussulti. La serata dello "Stadium" ha messo in mostra il largo divario tecnico tra le due squadre, accentuato dalle troppe assenze in casa rossonera e da alcune scelte tattiche, di Inzaghi, davvero incomprensibili. Rispetto a qualche giorno fa il tecnico sembra esser più saldo sulla sua panchina, anche se bisognerà attendere la fine del campionato per capire quale potrà essere il futuro di "Super Pippo" che, comunque, rimane sotto esame anche per le prossime settimane. Berlusconi e Galliani sono stati chiari e hanno chiesto almeno l'accesso all'Europa League: traguardo minimo per poter garantire un domani al progetto dell'ex attaccante rossonero. Il peggio, per l'undici rossonero, arriva però nei prossimi giorni. A San Siro arriveranno Empoli e Cesena, che non saranno Barcellona e Real Madrid ma che, all'andata, riuscirono a mettere in evidenza tutti i limiti caratteriali e tecnici della rosa del Diavolo.
Arriva Conte? – Non sono solo i rapporti tra Inzaghi e la dirigenza del Milan ad essersi incrinati negli ultimi giorni. Parallelamente al cammino del suo ex compagno di squadra, anche Antonio Conte si trova in un momento di forte attrito con i vertici della Figc e con il presidente Carlo Tavecchio. Nelle prossime ore tra i due ci sarà un faccia a faccia decisivo e, si spera, chiarificatore. Se arriverà, però, la fumata nera le percentuali di vedere Conte sulla panchina azzurra anche nella prossima stagione caleranno drasticamente. In tal caso tornerebbe a farsi vivo il Milan che, nella scorsa estate, contattò l'allenatore della Juventus chiedendogli la disponibilità per traslocare a Milano. Le alternative per l'allenatore salentino, nella malaugurata ipotesi di un addio dalla nazionale azzurra, sarebbero il Paris Saint-Germain e, addirittura, la rivale delle ultime stagioni bianconere: la Roma, attualmente allenata da Rudi Garcia.