Milan, fine di un’era: rescisso il contratto di Tassotti, andrà da Sheva in Ucraina
Il Milan dà l'addio a Mauro Tassotti ed Andrea Maldera: i due componenti storici dello staff rossonero salutano il Diavolo dopo anni di onorata carriera. Lo ha annunciato lo stesso club rossonero, con una nota ufficiale: il contratto di entrambi era in scadenza al 30 giugno 2017, ma è stato trovato un accordo per la rescissione consensuale. I due voleranno in Ucraina per entrare nello staff di Andrey Shevchenko, prossimo commissario tecnico della formazione gialloblu.
L'ultima grande bandiera rossonera è dunque stata ammainata: Tassotti era infatti da 36 anni consecutivi al Milan, tra calcio giocato ed incarichi dirigenziali. Dal 1980 ad oggi è stato il protagonista assoluto dei tanti successi rossoneri in Italia ed in Europa: nessuno come lui nel Milan è durato tanto. Ed ora, nuova avventura: volerà in Ucraina come vice di Sheva, e con cui anche Maldera, che farà parte dello staff tecnico.
"Il Milan, per Mauro Tassotti e Andrea Maldera, non può e non vuole limitarsi ad una nota d'ufficio", si legge nel comunicato rossonero, "Noi del Milan e il Tasso siamo diventati grandi insieme, dai primi passi alla Partita del Secolo con la Champions League del 18 Maggio 1994 alzata da Capitano nel cielo ateniese dopo uno storico successo sul Barcellona del Profeta del Gol Johann Cruyff. Tasso, tutto un altro passo. Non era un coro nato dall'oggi al domani, ma l'omaggio ad un Signore del calcio".
Romano, classe 1960, era cresciuto nelle giovanili della Lazio, per poi giocare con i biancocelesti in Serie A. Due anni, poi la chiamata del Milan, che lo acquista per la Serie B. Ed inizia la leggenda: 583 presenze tra il 1980 ed 1997, con anche 10 reti all'attivo, vincendo tutto in Italia ed in Europa. L'ultimo, nello staff rossonero, a poterlo dire. Fino ad oggi.